Strade vecchie, mal curate, che si sgretolano sempre di più ad ogni accenno di pioggia. Non parliamo poi dei tombini oramai affondati nell'asfalto. Sono molte le problematiche che i cittadini romani segnalano da anni, molte delle quali ancora non risolte. Numerosi disagi, gravi e meno gravi, ma che comunque non fanno altro che togliere prestigio e credibilità allo status di Capitale della nostraamata Roma. Un'ente di prossimità, ilMunicipio IX, sembra essere una delle poche entità a darsi da fare per migliorare le cose.

Ditte in azione

Qualche buona notizia sembra provenire dal presidente Santoro, il quale ad inizio Maggio ha consegnato a due ditte i lavori per la riparazione di circa 250 strade del Municipio.

Santoro ha promesso che in sei mesi la situazione delle cosiddette "strade colabrodo" sarebbe migliorata in maniera significativa. Le ditte saranno le responsabili delle strade che ripareranno ed interverranno prontamente nel caso i cui dovessero formarsi nuove buche. Per i lavori si stanno usando materialidi buonaqualità, in modo che le strade, una volta riparate, resistano maggiormente alle intemperie. Il presidente Santoro ha dichiarato che il Municipio IX è il primo in tutta la Capitale a sperimentare tale nuovo modello.

Una nuova speranza per molti quartieri

A trarre giovamento da tali riparazioni sonosvariati quartieri, da Fonte Meravigliosa a Casal Brunori. Proprio da Fonte Meravigliosa si erano sollevate numerose e comprensibili polemiche circa l'infelice condizione delle strade.

Altri quartieri interessati ai lavori di riparazione sono: Torrino Sud, Torrino Nord, Tre Pini, Laurentino e Decima. La speranza è che, diversamente dal passato, le operazionivengano svolte a regola d'arte. Da menzionare inoltre l'ausilio del Siproneg, un sistema informatico con il compito di gestire l'elenco degli operatori economici ai quali sono stati affidati i lavori.

Il mese scorso, l'assessore Testa ha dichiarato che tutti i suoi colleghi ai Lavori Pubblici dei Municipi hanno contattato il subcommisario Taucher tramite alcune lettere in cui si chiedeva la rimozione dal software di tutti i nomi delle ditte al momento sotto indagine. Un lavoro durato sette mesi, per svolgere gli opportuni controlli burocratici ed arrivare così all'affidamento dell'appalto.

STRADE E MARCIAPIEDI: E' EMERGENZA

L’emergenza delle strade e dei marciapiedi percorsi quotidianamente dai romani, ormai, purtroppo, non fa più notizia. A piedi, in macchina o in scooter, le strade di Roma rappresentano una costante insidia per i cittadini, una trappola che rende difficoltosa anche una semplice passeggiata, soprattutto per anziani, mamme con passeggini e bambini. Secondo il Dipartimento Lavori pubblici del Comune, più di un terzo delle strade della grande viabilità è pericolosa per automobilisti e motociclisti. Proprio per questo ho più volte sostenuto che si tratta non solo di una questione di degrado e disagio, ma di sicurezza, e i dati sugli incidenti provocati dalle buche e dal manto stradale dissestato ne sono la triste riprova.Tutto ciò comporta, inoltre, un costo ingente per l’Amministrazione comunale, con continui interventi tampone che non risolvono il problema.Secondo una stima dell’Acer, per rimettere in sesto il patrimonio viario della Capitale servirebbe un investimento di 250 milioni l’anno per 5 anni. Dopo, per la manutenzione ordinaria, basterebbero 100 milioni l’anno. Sarà una delle priorità della mia amministrazione. Per far questo vogliamo coinvolgere anche risorse private, facendo “adottare” le strade a grandi marchi che si faranno carico del rifacimento in cambio di pubblicità, o alle associazioni di commercianti che si occuperanno di rimetterle a posto in cambio di concessioni.Vigileremo sulla corretta realizzazione dei lavori di rifacimento delle strade, come sulla realizzazione di qualsiasi lavoro pubblico, per evitare di assistere, come spesso accade, a manti stradali “idrosolubili” che alle prime piogge cominciano miracolosamente a disfarsi. Vigileremo e non faremo sconti.