Dal 29 Settembre 2016 al 19 Febbraio 2017 il Chiostro del Bramante ospiterà "LOVE. L'arte contemporanea incontra l'amore", che ha già suscitato molta curiosità e aspettative. La mostra è a cura di Danilo Eccher, critico italiano, dedito all'arte da tutta la vita. Il curatore della mostra ha affermato che il suo obiettivo è quello di affrontare il tema dell’amore senza scivolare nel banale, ma in maniera profonda. Ed è questo il criterio di cui si è servito per selezionare le circa 40 opere protagoniste. La mostra è prodotta da DART Chiostro del Bramante ed Arthemisia Group.
Il Chiostro del Bramante, situato a Roma, all’interno della chiesa di Santa Maria della Pace, in cui si possono ammirare le Sibille di Raffaello; poco distante da piazza Navona, è la prima opera romana di Donato Bramante, straordinario esempio di arte rinascimentale. Il sito ha già ospitato mostre di rilevante importanza, come "Love and Life", dedicata al grande pittore russo di origine ebraica,Marc Chagallnel 2015 e quella sulle straordinarie geometrie diMaurits Cornelius Escher, l'anno precedente.
Nel 2017, festeggia i 20 anni dal restauro, terminato nel 1997, che ha dato il via all’affermazione del Chiostro nel panorama artistico della capitale. È diventato così un punto di riferimento nella rete artistica nazionale ed internazionale, ospitando mostre ed eventi raffinati e di ampio respiro.Questo è il caso di “LOVE.
L'arte contemporanea incontra l'amore", che conta, tra i partecipanti, gli artisti più famosi dello scenario internazionale contemporaneo:Yayoi Kusama,Tom Wesselmann; Andy Warhol, Robert Indiana, Gilbert & George, Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente, Joana Vasconcelos.
Un percorso sensoriale interattivo
Cosa dobbiamo aspettarci? Senza dubbio si tratta di una novità assoluta, più che di una mostra si dovrebbe parlare, infatti, di un’esperienza; almeno dalle informazioni trapelate sinora, seguendo un percorso non convenzionale. Il tema è immediato: l’amore, un sentimento innato e primordiale, atavico; è però un mistero che i più grandi non sono riusciti a svelare.
Qui avremo il connubio tra arte e amore, declinato in modi diversi, secondo le inclinazioni dagli artisti presenti. Sarà un amore in tutte le sue forme: casto, provocatorio, puro, voluto, rifiutato, odiato, felice, rinnegato, cercato.L’argomento è così coinvolgente, che non ci si aspetta la passività degli spettatori, non più solo fruitori ma protagonisti attivi del percorso. I visitatori saranno direttamente coinvolti, potendo fotografare e condividere sui social tutte le opere esposte, usando l’hashtag ufficiale #chiostrolove.