Non poteva che essere Monica Cirinnà la madrina di Gay Wedding Italia, la prima fiera sulle unioni civili. La rassegna è stata inaugurata all'Ergife Palace Hotel di Roma. I visitatori hanno potuto osservare vestiti, bomboniere, liste di nozze e tanto altro ancora per coppie omosessuali. Monica Cirinnà è stata la prima firmataria della legge sulle unioni civili che è entrata in vigore lo scorso 5 giugno 2016.

Tanti espositori a Gay Wedding Italia

Quella che si concluderà domani, 23 ottobre 2016, è una 3 giorni di incontri, eventi ed esposizioni incentrate sul mondo gay.

Gay Wedding Italia, insomma, è un'esposizione sul 'sì, lo voglio' per ogni persona. Fabio Ridolfi, organizzatore dell'evento, ha affermato che la rassegna è rivolta a una categoria di utenti in costante aumento. Dopo l'entrata in vigore della legge Cirinnà, infatti, sono state celebrate in Italia molte unioni civili. Non solo. Molte coppie gay si recano all'estero per sposarsi ma il party con amici e parenti viene spesso organizzato in Italia.Ridolfi ha evidenziato che un evento come Gay Wedding Italia era necessario, soprattutto dopo l'entrata in vigore della legge Cirinnà, che permette a persone dello stesso sesso di unirsi civilmente.

Aiuto alle vittime di omofobia

All'Ergife Palace Hotel di Roma, dunque, va di scena un'esposizione che vede protagonista le unioni civili omosessuali.

Gli espositori mostrano alle coppie che hanno intenzione di unirsi civilmente abiti splendidi, bomboniere, liste di nozze, viaggi ed altro per una cerimonia fiabesca. L'evento, però, è anche solidarietà: molti volontari della Croce Rossa, infatti, sono a disposizione per fornire aiuto e consigli alle vittime di omofobia. C'è anche uno stand dove vengono fornite informazioni su Refuge Lgbt, una casa che ospita i ragazzi gay.

La struttura si trova a Roma.

C'è tempo fino a domani, dunque, per visitare la prima fiera sulle unioni civili omosessuali. Tutte le coppie gay che hanno intenzione di unirsi civilmente e poi festeggiare l'evento con amici e parenti potranno ottenere utili informazioni e consigli, nonché osservare vestiti, gioielli ed altri oggetti da indossare nel giorno del 'fatidico sì'.