Blitz dei militanti di Forza Nuova davanti all'Hotel Ergife di Roma in contrasto con la manifestazione in favore delle unioni civili, che si svolgerà nel weekend tra il 21 e il 23 ottobre nell'hotel della capitale romana. I militanti di estrema destra hanno appeso alcuni manichini impiccati e accanto hanno lasciato uno striscione con la scritta "State uccidendo la famiglia". E' stato lo stesso movimento politico ad annunciare l'intervento davanti all'hotel attraverso una nota pubblicata nella pagina Facebook.

"Stanno subdolamente facendo passare a livello sociale un concetto mostruoso, ossia che la famiglia possa essere anche omosessuale", è stato il commento del responsabile di Forza Nuova a Roma Alessio Costantini.

Nel post viene anche citato il dato dell'Istat, che parla di un drastico calo delle nascite, e della necessità di rilanciare la famiglia naturalecon un padre ed una madre. "Dobbiamo reagire sostenendo le famiglie, quelle vere, con incentivi alla natalità, anche per difendere il nostro popolo dalla sostituzione etnica in atto", conclude Costantini.

Lo sdegno di Marrazzo

Immediata è arrivata la risposta di Fabrizio Marrazzo, che ha condannato l'accaduto con un commento piuttosto chiaro "Forza Nuova in galera". Lo stesso Marrazzo rilancia l'idea e la necessità di avere una legge contro l'omofobia ma allo stesso tempo chiarisce che resta comunque l'entusiasmo dei partecipanti e degli organizzatori della manifestazione del prossimo weekend, visto che è la prima volta che viene realizzata "una fiera dedicata agli sposi omosessuali".

Arriva dura anche la condanna per quanto accaduto davanti all'hotel Ergife da parte dell'associazione presenziata da Marrazzo, come si legge su Repubblica. Un gesto d'odio che rischia di generare violenza secondo i membri dell'associazione, che chiedono un immediato intervento delle istituzioni: "Auspichiamo una presa di posizione chiara del Governo e del ministero su quanto accaduto e chiediamo alle forze dell'ordine di accertare ogni responsabilità per l'evidente istigazione all'odio da parte di Forza Nuova".