Un flash mob contro la chiusura della sala lettura della Biblioteca "Sandro Onofri" di Acilia. Sono gli stessi utenti ad organizzare l'iniziativa, programmata per venerdì 18 Novembre, alle ore 10.30, in via Umberto Lilloni 39/45. Lo scopo dichiarato è quello di sollecitare il Comune di Roma a trovare delle soluzioni al problema, garantendo il pieno rispetto del diritto alla cultura.

La situazione della Biblioteca di Acilia

Sono circa 5 mesi che la Biblioteca di Acilia è sprovvista della sala lettura. Il 9 giugno è stato effettuato un sopralluogo, dal Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione di Roma Capitale, che ha evidenziato delle lesioni orizzontali su due travi portanti della sala.

La chiusura è stata imposta fino al risanamento e al ripristino dell'integrità della struttura.

La sala lettura è la parte più importante della Biblioteca "Sandro Onofri". Durante le sessioni d'esame, i circa 70 posti a sedere presenti in sala, sono pieni per l'afflusso dei tanti studenti del territorio che decidono di utilizzare la biblioteca per la loro preparazione. La sala ospita anche tanti eventi culturali e negli anni è diventata un punto di riferimento per i cittadini del X Municipio.

Con un patrimonio di oltre 26.172 documenti la struttura si sviluppa su una superficie complessiva di 1000 mq, in grado di contenere circa 95 posti tra sala lettura, sala ragazzi ed emeroteca.

Il personale della Biblioteca "tampona" la situazione

Negli ultimi mesi, il personale della Biblioteca di Acilia, consapevole del disagio vissuto dai cittadini del litorale romano, ha tamponato la situazione trasferendo alcune postazioni nel corridoio adiacente alla sala studio e nella sala dove si leggono i giornali.

Nonostante l'apprezzabile tentativo, gli utenti e in particolare la componente giovanile, hanno deciso di protestare pubblicamente il disagio che si sta vivendo all'interno della biblioteca. Venerdì 18 Novembre, armati dei libri di studio, gli utenti si sono dati appuntamento davanti i cancelli della struttura per protestare contro la mancata risoluzione del problema.