Momenti di paura stamattina sulla via Pontina, a Pomezia. Fiamme e nuvole di denso fumo nero, poco prima delle 8,30, hanno messo in allarme i residenti della zona e provocato l’intervento in forze dei vigili del fuoco.

L’incendio è divampato alla Ecox, un deposito materiali da riciclo, situata all’altezza del km 33 di via Pontina Vecchia. Un’autocombustione di materiale plastico e carta sembra al momento la causa del rogo, ma le autorità hanno già aperto un fascicolo per fare chiarezza sull'accaduto e verificare l’origine dolosa o accidentale.

Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell’Arpa per il rilevamento dei dati sulla qualità dell’aria.

Dopo i primi accertamenti hanno fatto sapere che è tutto sotto controllo e che non si tratta di un pericolo così grave da richiedere lo stato di emergenza. In tarda mattinata, il sindaco Fabio Fucci ha emesso un’ordinanza in cui si dispone “ai residenti abitanti entro due km dalla zona del disastro di mantenere chiuse le finestre e le porte delle abitazioni e delle attività commerciali, ed è fatto inoltre divieto di manifestazioni ludiche o sportive all'aperto”.

Il comunicato stampa, visibile sulla pagina facebook del comune, ha invitato la cittadinanza a mantenere la calma, a rispettare le ordinanze prescritte e dispone la chiusura delle due scuole materne ed elementari di Castagnetta e Santa Procula.

Il comunicato stampa di Virginia Raggi

Anche Virginia Raggi, attraverso le pagine dello stesso social media, ha ringraziato i vigili del fuoco e i tecnici dell’Arpa intervenuti sul luogo ed ha tranquillizzato la popolazione capitolina dicendo che “A Roma e negli immediati dintorni non si sta registrando nessuna criticità per la nube tossica sprigionata dall'incendio divampato stamattina a Pomezia.

I fumi si stanno dirigendo a sud della Capitale e le autorità preposte sono al lavoro da stamattina per prevenire eventuali danni alla qualità dell'aria e dell'ambiente in generale”. La sindaca ha poi affermato di aver già allertato i tecnici degli uffici della Città Metropolitana per monitorare la situazione e gestire gli eventuali supporti da inviare sul posto.

Dopo lo spavento delle prime ore, la situazione si è normalizzata e le conseguenze visibili sono state un intenso odore acre di materiali andati a fuoco, nuvole di fumo nero in direzione Ardea e Pomezia e traffico in tilt per alcune ore sulla provinciale.