Giovedì 8 marzo il servizio di trasporto pubblico a Roma sarà a rischio a causa dello sciopero nazionale di 24 ore indetto dal sindacato USB (Unione Sindacale di Base) per rispondere all'appello di "Non Una Di Meno" in occasione della festa della donna.
A Roma l'agitazione interesserà l'intera rete Atac (bus, filobus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle e Roma-Lido) e le linee bus gestite dalla Roma Tpl, il servizio sarà comunque assicurato nelle due fasce di garanzia (05:30-08:30 e 17:00-20:00).
A Rischio durante la giornata anche le linee extra urbane gestite dal Cotral, disagi saranno possibili anche nel trasporto ferroviario regionale, Trenitalia a tal proposito ha comunicato che saranno possibili problemi e cancellazioni a partire dalla mezzanotte di mercoledì 7 marzo fino alle ore 21:00 dell'8 marzo.
Si prevedono pertanto, qualora lo sciopero venisse confermato, disagi per i cittadini Romani ed i tanti pendolari delle aree limitrofe alla capitale che quotidianamente ricorrono ai mezzi pubblici per spostarsi.
Sciopero globale delle donne in occasione dell'8 marzo
I sindacati italiani come detto hanno risposto all’appello internazionale per lo sciopero globale delle donne "contro ogni discriminazione di genere e ogni forma di violenza". Giovedì 8 marzo le donne manifesteranno in tutto il mondo contro la violenza al grido di "Non Una Di Meno", in oltre 70 paesi infatti incroceranno le braccia astenendosi da qualsiasi attività lavorativa, in Italia saranno diverse le Città interessate da azioni, picchetti, piazze tematiche e presidi durante la giornata.
Al centro dello sciopero c’è il Piano Femminista contro la violenza maschile e di genere, scritto in un anno di assemblee dal movimento "Non Una Di Meno", si sciopera contro la precarietà, le discriminazioni, contro i ruoli imposti nella società moderna, contro i ricatti sul posto di lavoro che generano molestie e violenze.
A Roma il corteo partirà alle ore 17:00 da Piazza Vittorio per giungere a Piazza Madonna Di Loreto, attraversando nel percorso luoghi ritenuti simbolici per le donne spesso strumentalizzate da leggi o campagne discriminatorie e sessiste. Le donne, anche a Roma, l'8 marzo manifesteranno mettendo in primo piano i loro diritti e le problematiche legate alla violenza sulle donne ed alla discriminazione di genere.