Rapina nel cuore della notte a Roma messa a segno con la tecnica della spaccata ad una nota gioielleria nel quartiere Talenti.

Il colpo eseguito da professionisti è avvenuto la scorsa notte verso le ore 03:30. Ammonterebbe a circa 50.000 euro il bottino dell'azione criminosa eseguita con l'impiego di una macchina che sarebbe stata utilizzata come ariete per sfondare la vetrina.

Ad accorgersi della rapina sono stati gli stessi titolari del negozio

Ad accorgersi del furto con scasso sono stati gli stessi gestori del negozio che giunti sul posto non hanno potuto fare a meno di notare la serranda divelta e la loro gioielleria completamente saccheggiata.

La gioielleria Gambacurta sita in via Franco Sacchetti 9 è uno degli esercizi commerciali storici di Talenti essendo presente nel quartiere sin dal lontano 1966.

Nella gioielleria sono giunti anche gli agenti della Polizia di Stato che sin da subito hanno iniziato a raccogliere sulla scena del crimine tutti gli elementi utili alle indagini. Dai primi rilievi effettuati emerge con chiarezza che ad agire sarebbe stata una banda di ladri professionisti ed esperti nella tecnica della cosiddetta spaccata.

Cinque o sei, secondo le immagini delle telecamere di videosorveglianza del negozio, sarebbero i ladri entrati in azione per il colpo. Tutti con il volto ben coperto, il medesimo abbigliamento e tanto di copri scarpe finalizzati a non lasciare impronte sulla scena del crimine.

Un gruppo di ladri esperti dunque e ben collaudato, stando alla ricostruzione i rapinatori avrebbero fatto passare, tra i maniglioni della porta principale del negozio, una robusta catena che poi sarebbe stata legata all'auto utilizzata per la spaccata, una Ford Fiesta che le successive indagini hanno accertato essere stata rubata a Monterotondo.

Superato così l'ostacolo della porta principale i malviventi hanno divelto la serranda al fine di entrare all'interno del negozio e ripulire le vetrine prendendo i gioielli esposti in fretta e furia per poi darsi alla fuga a bordo di una un'altra auto.

In base a quanto raccontato da Andrea Gambacurta, titolare della gioielleria, il colpo sarebbe durato appena 10 minuti ad ulteriore testimonianza del fatto che si è trattato di ladri esperti e preparati

La perdita per il negozio, tra merce rubata e danni materiali, ammonterebbe a circa 50.000 euro

I titolari della storica gioielleria per quanto provati ed arrabbiati non si sono di certo persi d'animo e dopo una prima sommaria riparazione dei danni hanno deciso di riprendere si da subito la loro attività, anche per mettersi alle spalle il difficile momento.

Alcuni testimoni sentiti dagli agenti di Polizia del Commissariato Fidene, cui sono affidate le indagini, puntano il dito su di una banda di cittadini dell'Est Europa, quali esecutori dell'azione violenta e criminosa.

Intanto solidarietà piena giunge alla famiglia di gioiellieri da parte del quartiere che stasera per le ore 20:00 (orario di chiusura della gioielleria), ha programmato un vero e proprio sit-in di protesta dei residenti finalizzato a sensibilizzare chi di dovere sul problema della sicurezza.