Utenti arrabbiati a Cava de’Tirreni per la chiusura anticipata della piscina comunale gestita dalla società privata targata Ati Porzio Sport Management Srl – “Società Cooperativa Acqua Park arl – As Acquachiara Ati 2000”. L'azienda ha deciso di chiudere i battenti della struttura comunale per lavori di manutenzione straordinari. Venerdì si è svolto l’ultimo giorno di corso per adulti e bambini iscritti, nonostante in molti avessero già pagato anche la retta relativa al mese di luglio.

La rabbia degli utenti non si è fatta attendere, anche per il poco preavviso con cui è stata data la comunicazione, giunta tra le altre cose, solamente con un volantino sintetico affisso in bacheca che recitava: "si avvisano gli utenti che per urgenti lavori di manutenzione straordinaria, la piscina chiuderà dal giorno 25 giugno.

Riapertura il 5 settembre".

Lavori di manutenzione illegittimi?

Alle polemiche dei cittadini si è aggiunta anche un'ombra piuttosto oscura sulla vicenda dei lavori: il consigliere Di Matteo neha denunciato l’illegittimità, visti i 500mila euro di debito che la cooperativa ha nei confronti del Comune, e sottolineando che nessuna autorizzazione è stata richiesta al Comune di Cava de'Tirreni per effettuare la suddetta manutenzione, condizione obbligatoria per legge.

In tanti sono i cittadini che hanno lamentato la mancanza di serietà della direzione della piscina comunale, per non aver pensato che fosse opportuno, o almeno cortese, procedere con una comunicazione verbale della chiusura al momento dell’esibizione della tessera identificativa per l’ingresso.

Nessuna spiegazione, inoltre, era fornita sull’avviso in bacheca per il recupero della retta del mese di luglio. Solo negli ultimi giorni è stato affisso un altro cartello con il quale si tranquillizzano i frequentatori della struttura che la mensilità già versata verrà recuperata a settembre.

Di fatto, molti utenti si sono ritrovati con la mensilità di luglio già pagata senza poter usufruire dei corsi, con gli ultimi 5 giorni di giugno non fruibili per la chiusura anticipata della struttura, nonostante sia stato effettuato versamento anche per il mese in corso.

Dall'ultimo avviso emerge che le giornate perse potranno essere recuperate a partire dal 5 settembre, perdendo così altri giorni di corsi già pagati. Alcuni cittadini che sono disponibili ad andare alla piscina comunale dopo i mesi estivi, si sono chiesti se per recuperare a settembre si debba obbligatoriamente pagare l’iscrizione per il nuovo anno, ma nessuna spiegazione è stata data in merito, né tanto meno si è parlato di rimborso per chi non potrà ritornare nella struttura quando verrà riaperta.