Girain rete una simpatica storiella di un medico che nel 1919, periodo incui facile morire anche con la semplice l'influenza, scoprì percaso, e non per studi personali, l'effetto benefico della cipollasui virus influenzali.



Questofantomatico medico si trovò di passaggio a casa di un contadino,dove, con sua grande ed immensa sorpresa, constatò che tutti infamiglia erano molto sani. Siccome c'è sempre molto da imparare,il medico chiese, ma come mai state sempre tutti bene e non vi vienemai un malanno? Il contadino per pura cortesia non mandò a quelpaese il medico ma gli spiegò il motivo.

Ecco, qui in famiglia siamotutti sani, mia moglie ha semplicemente messo una cipolla nonsbucciata in un piatto nelle stanze della casa come scudo ai virusinfluenzali. Il dottore allibito non riusciva a crederci. Gli chiesecon garbo e cortesia se poteva avere una delle cipolle per esaminarlaal microscopio e fu accontentato. Analizzandola quindi il medicotrovò il virus dell'influenza nella cipolla, la quale aveva quindiprotetto la famiglia mantenendola sana.



Dopoquesta simpatica storiella, notiamo che circolano altri bei raccontisulla cipolla e parlano, spesso e volentieri, di questo poterecurativo.Tagliare entrambe le estremità di una cipolla, metterla in unbarattolo vuoto e posizionare il vaso accanto al paziente malato dinotte, cura di tutto anche la polmonite.

Questo è quello che sidice. La cipolla diventa addirittura nera di germi questo perché,secondo queste credenze, le cipolle hanno potenti antibatterici equindi proprietà antisettiche.



Inpiù in questi articoli si raccomanda di non mangiare una cipolladopo troppo tempo dal momento in cui è stata tagliata, perché haassorbito i batteridannosi.Inoltre si dice che le cipolle sono un enorme magnete per i batteri,in particolare le cipolle cotte; non si dovrebbe mai conservare unaparte di una cipolla affettata ed è pericoloso tagliare una cipollae utilizzarla in cucina il giorno dopo, diventa altamente tossicaanche per una sola notte.





Probabilmentedi vero in queste storie c'è ben poco, si tratta delle soliteleggendemetropolitanenonché di "catene di sant'Antonio", però, sulle proprietàdella cipollae sulla sua conservazione c'è ben molto da discutere, inparticolar modo sulle qualità benefiche.



Lacipolla contiene calcio, ferro e fosforo che risultano di grandeaiuto contro la stanchezza fisica e mentale, l'astenia el'esaurimento.

Vi sono poi zinco, sodio e potassio che mantengono itessuti elastici ed il colorito sano. Non bisogna dimenticare lesostanze funghicide e disinfettanti che aumentano le difeseimmunitarie e proteggono l'organismo dai funghi cutanei. Contieneinoltre le prostaglandine, sostanze naturali che svolgono un'utilefunzione di controllo per quanto riguarda la pressione arteriosa e ilcolesterolo. Nella cipolla, infine, troviamo proteine, anche se inquantità ridotte, e tutte le vitamine del complesso B, C ed E, e lavitamina A. Molto importante è anche la glucochinina che leconferisce un'azione antidiabetica.



Isuoi impieghi terapeutici sono numerosi. Innanzitutto è moltoimportante la sua funzione di antibiotico che la rende utile nellacura di infezioni della pelle come acne, screpolature o bruciature.Un'altra proprietà della cipolla è quella di essere benefica perl'apparato respiratorio.

Il suo consumo è efficace anche controgli ascari e gli ossiuri, piccoli vermi intestinali. Infine migliorala digestione ed è d'aiuto per chi soffre di malattie epatiche. È,invece, sconsigliataper chi soffre di ulcera e iperacidità. Di grande rilevanza è lasua funzione regolatrice della flora intestinale, per cui rallenta iprocessi di putrefazione che liberano sostanze tossiche irritantilegate alla formazione del cancro al colon e al retto.

Perquel che riguarda la conservazione,unavolta aperta una cipolla,la parte rimanente può essere affettata o tagliata a cubetti econgelatain vista di futuri utilizzi.La cipolla aperta può anche essere conservata per due o tre giorniin frigorifero all'interno del cassetto della frutta e della verdura.

Attenzione,èvero che se conservata per lungo tempo ad una temperaturainadatta, può comportare la formazione di sostanze tossiche acausa delle quali potrebbero non essere più commestibili. Lacipolla ammuffisce in fretta una volta aperta, ma come tutti glialtri vegetali che hanno la stessa composizione in acqua, dura anchesettimane se è integra.