Contrariamentea quanto si potrebbe pensare, fin dall'antichità, l'uomo hautilizzato sostanze antisettiche molto efficaci.

Intornoagli anni '70 furono pubblicati moltissimi articoli riguardantil'utilizzo del miele e dello zucchero in ambito medico, queste duesostanze erano non soltanto più efficaci dei trattamenticonvenzionali, ma erano molto più economiche dei prodotti impiegatinormalmente.

Fuscoperto che concentrazione di zucchero crea una elevata pressioneosmotica che non consente la sopravvivenza dei germi.

Lateoria che un infermiere dello Zimbabwe, Moses Murandu, stasperimentando, nell'ospedale di Birmingham in Gran Bretagnaè la seguente: "leferite guariscono prima se vengono curate con lo zucchero".

Lasicurezza di questa affermazione deriva dalla sperimentazione in"prima persona", Moses Murandu ha visto usare questo rimedionella propria famiglia per anni.

Secondola sua tesi, lo zucchero "attira" l'acqua fuori dalle ferite,evitando la moltiplicazione dei batteri e quindi complicanze,assicurando una ripresa più rapida .

Lamaggiore rapidità di ripresa viene confermata anche dalla BBC(BritishBroadcasting Corporation ), dopo i primirisultati della sperimentazione, condotta su 35 pazienti.

Inparticolare, uno dei pazienti trattati, aveva subito l'amputazionedi parte della gamba e una vena gli era stata rimossa lasciandogliuna ferita non guarita bene.

Grazieallo zucchero, il miglioramento è stato netto: «È statorivoluzionario - racconta il paziente - La ferita era molto profonda.Moses ha usato un barattolo intero di zucchero, ma due settimane dopodovevo usare solo 4-5 cucchiaini. Il mio recupero è diventato moltopiù veloce. All'inizio ero scettico, ma ora sono impressionato».