"La vita non è vivere, ma vivere in buona salute", diceva MarcoValerio Marziale, poeta romano dell' 80 DC.

Frasi del genere dovrebbero essere riportate ogni giorno alcospetto dei cittadini di tutto il mondo affinché non dimentichino mai chesenza la cura e l'igiene non ci può essere una buona salute e, quindi, non sipuò godere la vita.

E' con questo spirito che ormai da anni, il ministero dellasalute italiana, insieme al Dipartimento diMalattie Infettive, alla Fondazione San Raffaele Milano, alla Lila, all' Anlaids, all' Arcigay, alla Caritas,al Circolo di cultura omosessuale "Mario Mieli", al CNCA e al Forum AIDS Italiasi prodiga affinché giovani e adulti prendano coscienza di malattie come HIV eAIDS con lo sviluppo di un'osservanza più attenta circa la prevenzione di talimalattie.

In Italia e inEuropa un'alta quota di persone con HIV, circa un quarto, non è a conoscenzadella propria infezione. La gran parte scopre di essere affetta da HIV conritardo, quando la malattia è in uno stato avanzato, e ha sviluppato gravipatologie legate all'AIDS.

Per tale motivo, tutte le sopracitate associazioni e dipartimenti, hanno deciso di organizzare, mercoledì 6 marzo alle ore 18 presso ilCircolo di Cultura Omosessuale "Mario Mieli", la giornata di presentazione delTest Hiv Rapido.

Durante l'iniziativa si presenterà il Progetto del Test Hiv Rapido, il perché dellasperimentazione in oggetto e si illustreranno gli obiettivi che si intendonoraggiungere. Il Circolo "Mario Mieli" èpartner principale di tale iniziativa esarà uno dei punti dove le persone potranno effettuare il Test Hiv a rispostaRapida.

Questa giornata sarà un'occasione in più per parlare diHiv/Aids, per fare informazione e prevenzione.

Il suddettotest è infatti un'opportunità in più per conoscere il proprio statosierologico. In soli venti minuti, senza il prelievo del sangue, ma solo con uncampione di saliva del paziente si potrà avere il responso.

Dunque,non si può far altro che sperare che un progetto del genere consenta al nostroPaese di essere all'avanguardia dell'informazione per tale flagello mondiale,con lo scopo di indurre i cittadini a prendere sempre le giuste precauzioni perchéla questione non è il sesso ma se una persona vuole viversi la vita fino infondo oppure no.