Davveromolto pesanti le accuse che in questi giorni la rivista scientificaNature ha avanzato nei confronti del metodo Stamina e di DavideVannoni. Secondo la rivista Nature infatti la ricerca sulle cellulestaminali di Vannoni altro non sarebbe che la copia esatta di unaricerca ucraina del 2003 realizzata da un gruppo di ricercatoriuniversitari capeggiati da Elena Schegelskaya, una ricerca peraltrofondata su dati del tutto sbagliati. La rivista scientifica Nature haparlato di Davide Vannoni come di "uno psicologo trasformato inimprenditore medico", come di un uomo che altro non voleva cheraggiungere una sperimentazione del valore di 3 milioni di eurosfruttando il lavoro altrui.

DavideVannoni ha risposto come sempre in modo molto pacato alle accuse chegli sono state inoltrare dalla rivista Nature, accuse che secondoVannoni non sarebbero niente di nuovo rispetto a tutte le voci chegià da molto tempo circolano sul suo conto e che già da molto tempocercano di ostacolare la sperimentazione sulle cellule staminali delmetodo Stamina: ''Non vedo niente di nuovo in quello che scriveNature'', e aggiunge, "Abbiamo sempre dichiarato che la radice delmetodo Stamina è dei russi e questo è citato anche nellabibliografia della domanda di brevetto. Peraltro i russi hannoinsegnato e lavorato con noi in Italia. Piuttosto è stato moltoutile leggere le dichiarazioni di Pani per capire le sue realiintenzioni, perché critica la sperimentazione e questo non fa onoreall'Italia e all'Aifa".

Aseguito di queste polemiche sono molti gli esperti italiani dicellule staminali che si sono rivolti al Ministero della Salute conla speranza che la sperimentazione sul metodo Stamina di Vannonivenga fermata. Il ministro Lorenzin ha affermato che le accuse fattedalla rivista Nature sono davvero molto gravi, accuse che meritano diessere ascoltate.

Proprio per questo motivo Lorenzin ha chiesto allaStamina Foundation e a Davide Vannoni di consegnare il protocollo delmetodo Stamina in modo che una commissione di esperti possavalutarlo. Solo a seguito di questa valutazione sarà possibiledecidere il da farsi. Davide Vannoni si è detto pronto a consegnareil protocollo già a partire da lunedì 8 luglio dimostrando di nonavere niente da nascondere.

Nelfrattempo tutti i malati che sono stati sottoposti alle curecompassionevoli con le cellule staminali del metodo Stamina e coloroche ancora sono in attesa di cure hanno fatto sentire la loro voce esi sono scagliati contro gli oppositori al metodo Vannoni. I genitoridella piccola Sofia, la bambina malata di Sma1 che è diventatafamosa grazie a Le Iene, hanno anche postato su Facebook alcuni videoche attestano i progressi della bambina. Dopo 3 infusioni di cellulestaminali infatti la piccola Sofia riesce finalmente a muovere dinuovo le mani e ad aprirle e riesce anche a deglutire.