Il brevetto della Pfizer è scaduto questa estate e il Viagra generico è già una realtà. Nel mercato del farmaco, ora la pillola blu ha un aspetto rinnovato: è masticabile. Questa novità comporterà notevoli benefici in "quei pazienti in cui il disturbo erettile è legato ad una forte componente psicologica, o quei pazienti in cui c'è un senso, razionalmente ingiustificato, di vergogna o che non vogliono far sapere al partner di dover usare il Viagra" sostiene Francesco Montorsi, urologo del San Raffaele.

L'azienda italiana Doc Generici produce il nuovo Viagra masticabile rendendone l'uso più pratico (senza il bisogno di acqua) ed economico: le confezioni da 4 e 8 compresse da 50 e 100 mg costeranno il 60 per cento in meno rispetto al farmaco americano della Pfizer.

L'età, il fumo, l'alcool, le droghe e l'obesità influenzano il meccanismo dell'erezione e anche le malattie cardiovascolari e il diabete mellito causano disfunzioni erettili. Soffrono di questo disturbo circa 3 milioni di italiani: nella fasce d'età 18-34 anni solo il 2% ma si arriva al 48% per chi ha più di 70 anni. Attualmente il 25% del fatturato mondiale proviene dall'Europa e nel mercato europeo l'Italia occupa il secondo posto circa il consumo di Viagra.

"I pazienti con problemi di erezione sono ancora molto restii a parlare del disturbo con il medico" osserva Alberto Margonato, cardiologo del San Raffaele. E molti si rivolgono all'acquisto online bypassando medici, farmicie e controlli mettendo a rischio la propria salute.

A questo proposito Gualtiero Pasquarelli, amministratore delegato di Doc Generici, spiega che "la nostra politica ha un duplice merito: rendere più accessibile il farmaco favorendo chi ne ha realmente bisogno (anziani, diabetici, cardiopatici) e riportare il business in farmacia arginando il mercato illegale e l'acquisto online".