Le importanti case farmaceutiche, Bayer HealthCare e Onyx Pharmaceuticals Inc. hanno recentemente annunciato che, negli Stati Uniti, è stato recentemente approvato il farmaco orale inibitore multichinasico: Sorafenib, per la cura del tumore differenziato della tiroide metastatico o localmente avanzato.

In realtà il farmaco, inteso come molecola, non è una scoperta recente, in quanto era già utilizzato in passato per il trattamento del cancro primario ai reni (approvato dalla commisione europea nel Luglio 2006) e per il tumore del fegato in fase avanzata (approvato, sempre in Europa, nel Ottobre 2007).

La recente scoperta è che risponde bene per il trattamento della neoplasia tiroidea.

In merito a questo importante progresso , il responsabile del Global Development e membro del comitato esecutivo di Bayer HealthCare, Kemal Malik , ha affermato che: "Sorafenib è un'importante opzione di trattamento per varie forme di cancro, e l' ultima indicazione ottenuta, nel tumore differenziato della tiroide refrattario al radio-iodio, risponde alla necessità di nuove terapie".

Secondo lo studio Decision, condotto su pazienti con questo tipo di tumore avanzato alla tiroide ma che non aveva ricevuto in precedenza trattamenti chemioterapici o altre terapie bersaglio; somministrando loro appunto Sorafenib, si è dimostrato che, rispetto all'altro campione di pazienti trattati con "placebo", si è verificato un raddoppiamento del tempo alla progressione di malattia o morte.

Da oltre quarantanni si attendevano buone notizie per il trattamento del più comune tra i tumori della tiroide. Sono certamente previste ulteriori analisi dei dati di questo studio clinico, per far si che i pazienti possano rispondere al meglio al Sorafenib. Ma ora, questo, è perlomeno un buon inizio.