Ottime notizie per le future mamme, d'ora in poi infatti in alcuni centri ed ospedali italiani si potrà usufruire dell'epidurale in maniera del tutto gratuita, una novità in via d'espansione che parte da Aosta.

Sono due le regioni in cui l'epidurale è ormai garanita al 100%, la Valle d'Aosta e il Friuli Venezia Giulia, si prevede invece che le regioni restanti dovranno via via adattarsi alle nuove procedure da Nord a Sud. L'epidurale è ancora una tecnica poco conosciuta e diffusa in Italia, tuttavia secondo i sondaggi, le donne che ne hanno usufruito apprezzano gli sviluppi che il parto ha intrapreso e la consigliano alle future mamme, ecco di cosa si tratta.



Pregi e difetti dell'epidurale

Pochi sono i centri italiani che hanno già adottato questa tecnica, per lo più disponibile nelle grandi strutture mediche, ma in cosa consiste l'epidurale?  Non è altro che una tecnica analgesica che agisce sul corpo in maniera parziale, annullando il dolore del parto, ma nel contempo mantenendo la donna cosciente e capace di respirare autonomamente; questi sono i pregi indiscutibili di quest'analgesico, ma bisogna saper anche vi sono studi in corso sui lati negativi: la durata del parto indolore è infatti maggiore rispetto ad un parto senza anestesia, si parla di un ritardo che oscilla dalle 2 alle 3 ore in base al soggetto che si trova nel secondo stadio del parto.

La durata maggiorata ha dato vita a molte discussioni a riguardo, nonostante ciò sembri che le 2-3 ore di ritardo non influenzino le condizioni della mamma e del bambino mantenendo il parto in totale sicurezza.