Scienza e Salute per fortuna viaggiano a braccetto, svelando verità che molto spesso vengono ignorate. Durante la conferenza "Best" con il patrocinio della (Siams) Società italiana di sessuologia medica, della (Sia) Società italiana di andrologia e della (Siu) Società italiana di urologia, è stato reso pubblico il risultato di un interessante studio svolto sugli adolescenti. L'abuso di droghe ed alcol rimpiccioliscono i "testicoli". Potrebbe sembrare l'ultima trovata pubblicitaria contro l'utilizzo smisurato di alcol e droghe, ma in realtà si tratta di un dato certo.

Dopo una campagna denominata "Amico andrologo" condotta su 10.000 ragazzi di tutte le scuole della penisola, ciò che è venuto fuori è sufficiente per portare avanti l'ennesima battaglia pro-salute.

Dallo studio è infatti emerso che il 14 per cento dei ragazzi soffre di una riduzione di volume dei testicoli, e questo sicuramente si riconduce all'abuso di alcol e droga. In modo particolare ai giovani adolescenti che adottano l'abitudine del "binge drinking" cioè assumere notevoli quantità di alcol nel più breve tempo possibile.

L'attenzione generale dei ragazzi a questa problematica spiega Andrea Isidori, andrologo dell'università La Sapienza di Roma, risulta essere molto alta. Gli adolescenti posti dinanzi a questa problematica hanno infatti mostrato forte interesse, ponendo agli studiosi numerose domande. Secondo Isidori tutto questo potrebbe rappresentare, così come avviene nelle altre nazioni, un segno forte per dare una scossa ad un principio di dialogo informativo anche nelle nostre scuole.