L'influenza 2014 ha certamente avuto il suo picco tra le ultime settimane di gennaio e le prime di febbraio. Non si può tuttavia dichiarare lo scampato pericolo, in quanto il virus influenzale persiste ancora in marzo e si prepara a mietere altre vittime prima dell'avvento ufficiale della primavera.

Influenza 2014: i sintomi e la durata

Tra i sintomi più diffusi si riscontrano nella maggior parte dei casi febbre piuttosto alta, congestione nasale, tosse, mal di testa, mal di gola e dolori articolari, per quanto riguarda l'influenza comune, mentre si possono aggiungere a questi anche episodi di nausea, vomito e diarrea per quanto riguarda la sua forma gastrointestinale.

I sintomi ovviamente non devono per forza manifestarsi tutti e non tutti insieme, ed il suo evolversi è piuttosto soggettivo, ma generalmente i disturbi intestinali tendono a sparire entro 1 o 2 giorni dalla comparsa, e dai 6 agli 8 giorni quelli dell'influenza comune.

Influenza 2014: i soggetti a rischio e le cure

Tra i soggetti maggiormente a rischio troviamo delle categorie che possono trovarsi in condizioni di deficit immunitario e cadere quindi più facilmente vittime dell'attacco del virus influenzale. Tra queste vi sono i bambini, gli anziani e le donne in gravidanza. Al presentarsi dei sintomi il consulto del medico risulta decisamente utile. Tra le cure tradizionali, oltre alle consuete vaccinazioni, si può ricorrere ai fermenti lattici, il paracetamolo, i farmaci da banco contro la congestione nasale e le infiammazioni dell'apparato respiratorio.

Tra i rimedi naturali si può optare per la propoli, l'echinacea, e la vitamina C. Da non sottovalutare inoltre l'importanza di un'alimentazione sana e leggera, a base di frutta, verdura, agrumi, miele, e che escluda invece i cibi elaborati e le fritture.