La INCB (International Narcotics Control Board) organo dell'ONU per il controllo internazionale degli stupefacenti, ha chiesto all'Uruguay la modifica delle leggi sugli stupefacenti, affermando che il Paese sudamericano insieme ad alcuni Stati come il Colorado e Washington, legalizzando la marijuana ha fatto un grave errore, comparando la cannabis all'alcool ed al fumo di sigarette, con effetti negativi per la Salute e la sicurezza pubblica. La INCB ha anche affermato che legalizzare la droga non ne previene né sconfigge il mercato illegale, quindi sostanzialmente è inutile e potrebbe solo indurre la gente a farne un uso maggiore.

Il Presidente dell'Uruguay Jose Mujica, ha proposta la legge per legalizzare l'uso ma anche la coltivazione della cannabis, al solo scopo di contrastare il traffico internazionale e puntare alla eliminazione dei cartelli criminali. L'idea non è nuova, la fine del proibizionismo spazzò via i mafiosi che spacciavano alcool semplicemente legalizzandolo. A dire il vero la situazione sotto questo punto di vista rimane devastante, ogni anno circa 2 milioni di persone vengono arrestate negli USA per ubriachezza o per azioni sotto effetto alcoolico, quindi a ben pensare il timore dell'INCB non è del tutto campato in aria.

Ovviamente vengono fatte distinzioni, l'alcool è un additivo per la violenza dell'uomo qualora ne sia sotto il suo effetto, ed in questo caso gli arrestati per violenza sotto effetto alcoolico sono maggiori di quelli arrestati sotto l'effetto cannabis, ma questi dati potrebbero cambiare con la sua legalizzazione e reperibilità più a buon mercato, certo è che se non si abusasse di nulla problemi di questo tipo non ci sarebbero, ma l'uomo per sua natura e degenerato.

La lotta intestina all'ONU vede da una parte i conservatori puritani, e dall'altra i progressisti all'eccesso, nel mezzo milioni di persone che probabilmente subiranno la svolta decisionale in tal senso. È chiaro che un mondo dove drogarsi è legale non può che peggiorare, dato che il mondo ci riesce già benissimo così senza additivi, dargli mezzi e scuse ulteriori devasterà ulteriormente la società, specie le generazioni future. Nel ragionamento la INCB non ha tutti i torti, ma è anche vero come dicono i progressisti, che mondo è cambiato. Sì, ma in peggio.