Un fegato affaticato, stressato o appesantito condiziona la Salute dell'intero organismo: mancano le energie, ci si sente stanchi, nervosi, di cattivo umore, irritabili, aumenta la difficoltà di concentrazione, e tanto altro. Questo anche in assenza di patologie serie. Le cure naturali possono intervenire per ripulire e rigenerare l'attività di quest'organo e ristabilire l'equilibrio nell'intero organismo; se i disturbi sono più seri (epatiti, calcoli, ecc..) possono affiancarsi alle cure farmacologiche regolarizzando la funzionalità digestiva e intestinale dell'organismo, riducendo i dolori addominali e aiutando a velocizzare il processo di autoguarigione del tessuto epatico.

Esistono in natura rimedi eccellenti per ogni sintomo e disturbo; per favorire la ricostruzione della struttura epatica, abbiamo a disposizione una vasta gamma di erbe dalle virtù rigeneratrici, cicatrizzanti e riattivanti che possono essere impiegate con modalità diverse a seconda del principio attivo di cui si vuole usufruire: decotto, infuso, estratto secco, macerato glicerico. Vediamone alcune:

  • Bardana: ha proprietà depurative e regolatorie dell'attività epatica. È rinfrescante ed ha effetti benefici anche sulla pelle e sulla cistifellea, organi condizionati dall'attività epatica.
  • Rosmarino: risveglia le potenzialità depurative e immunitarie di fegato e cistifellea, regolarizza il tasso di colesterolo e di lipidi nel sangue.
  • Carciofo: è un eccellente agente purificatore e rigenerante e un efficace diuretico, stimolando anche la depurazione renale. Ottimo in caso di difficoltà digestive, pesantezza postprandiale, sonnolenza, meteorismo e aumento del colesterolo e dei grassi nel sangue.
  • Cardo mariano: molto indicato in caso di steatosi (fegato grasso) in quanto contiene principi che stimolano le capacità di recupero delle cellule del fegato, quando esse sono danneggiate. È efficace anche per migliorare la circolazione venosa e combattere la cellulite e i disturbi della pelle (eczemi). Ha effetti antinfiammatori, antiossidanti ed epatoprotettivi. Secondo un recente studio scientifico pubblicato sulla rivista Gastroenterology, la silibinina (estratto purificato del cardo mariano) ha efficacia antivirale sui pazienti affetti da epatite c.
  • Chrysanthellum americanum: utilissimo per la cura dell'ipercolesterolemia da stress, riduce il tasso di colesterolo e regolarizza quello lipidico.
  • Ginepro: agisce influenzando positivamente il metabolismo glucidico, proteico e lipidico del fegato, lo disintossica da farmaci e tossine, riattiva la digestione, riduce colesterolo e glicemia alta.
  • Crespino: favorisce il flusso biliare ed è indicato per le intossicazioni da farmaci e da alcool.
  • Fumaria: ha un azione depurativa che interessa anche la cistifellea, è usata anche come antianemico in caso di carenza di ferro in quanto ha un effetto regolatore sulla produzione dei globuli rossi.
  • Vitis: rinforza il sistema immunitario, previene ittero e debolezza e smaltisce le tossine.
  • Curcuma: antiossidante ed antinfiammatoria, migliora la digestione, purifica il sangue e stimola la rigenerazione del fegato.
  • Desmodium: è un potente depurativo. I guaritori africani lo chiamano"pianta del fegato". Ottimo in presenza di debolezza biliare e per curare il fegato grasso e l'epatite. Contiene alcaloidi, aminoacidi e principi amari che contribuiscono alla rigenerazione del fegato.
  • Segale: Aiuta a normalizzare i valori delle transaminasi elevati e favorisce la riparazione del tessuto epatico lesionato dal virus nelle epatiti.
  • Gemme di limone: sono un buon regolatore del metabolismo epatico, aiutano a sciogliere i calcoli biliari e a risolvere le intossicazioni croniche.
  • Gemme di frassino: stimolano la diuresi, riattivano la secrezione della bile e aiutano a ripulire il sangue da acidi urici e dall'eccesso di grassi e di colesterolo.
  • Gemme di nocciolo: sono indicate quando il fegato è più sofferente a causa di epatiti o cirrosi.
  • Rabarbaro: riarmonizza la funzione della colecisti, tonifica il tessuto epatico, disinfiamma l'intestino e fluidifica la bile migliorando la digestione ed eliminando il dolore addominale.