La società contemporanea, sempre più frenetica e lastricata di problemi e preoccupazioni per il futuro, sta spingendo sempre più l'essere umano a sprofondare in patologie quali ansia, stress, depressione, mal di vivere, scarsa prestanza sessuale. Non a caso si conta che tra non molto la depressione sarà la malattia più diffusa nell'Occidente, infatti sta aumentando esponenzialmente l'uso di medicinali per combatterla. Ma tanti sono i rimedi naturali per sentirsi meglio, senza far ricorso a medicine: curando la propria alimentazione, uscendo di più, curando i rapporti interpersonali e utilizzando prodotti naturali, come il magnesio e…la Maca.

Quest'ultimo frutto si trova in Perù, a 4mila metri d'altezza. Nel Paese sudamericano è conosciuto da ben novemila anni. A sponsorizzarlo è una società belga, La Vivadis, nata nel 1999 da un'idea di Virginia Atala Vivanco, imprenditrice peruviana, con lo scopo primario di immettere sul mercato pochissimi prodotti ma di altissima qualità, tutelando così economicamente le fasce sociali più deboli della popolazione peruviana spesso alla mercé delle multinazionali straniere, grazie al finanziamento di progetti di scolarizzazione dei bambini (una persona istruita sa difendersi meglio dai soprusi), salvaguardando al contempo anche i terreni agricoli dallo sfruttamento delle multinazionali. Ora La Vivadis è giunta in tour anche in Europa e farà tappa in Italia e promuoverà, tra gli altri prodotti, anche Maca.

Ma quali sono le proprietà di quest'ultima? Innanzitutto occorre dire che viene estratta da una pianta tuberosa, che possiede un'azione tonico-adattogena, ossia si adatta agli specifici bisogni dell'organismo. I suoi effetti benefici sono legati soprattutto alla produzione naturale di amminoacidi capaci di contrastare la stanchezza fisica, tonificano la muscolatura, favoriscono il sonno, combattono le leggere depressioni.

Si dice anche che abbia doti afrodisiache perché incide sui cambiamenti ormonali. L'aspetto estetico è molto simile al nostro ravanello. Insomma, provare per credere. Del resto la modernità ci ha fatto sempre più allontanare dalle sane abitudini di un tempo.