La mente e i suoi misteri, di cui ancora tanti inspiegati e forse inspiegabili. A tanti di voi sarà sicuramente capitato di aver avuto la sensazione di aver già vissuto un momento determinato; come se aveste vissuto una vita precedente. Almeno che non siano vere le tesi riguardanti la reincarnazione sostenute da alcune religioni, la scienza cerca di fornirci una spiegazione empirica e a farlo è un Istituto proprio italiano, di Catanzaro, il quale ha effettuato una ricerca in collaborazione con l'Istituto di neurologia dell'Università 'Magna Graecia".

Il loro studio è stato pubblicato sulla rivista specializzata Cortex. Forse pongono una volta e per tutte fine a questo mistero, in fondo pure affascinante.

Cosa accade nella nostra mente

I ricercatori sostengono che quella determinata scena o situazione che ci appare già essere stata vissuta, altro non è che "un fenomeno di alterata sensorialità dello stimolo percepito". Cosa significa? In pratica, non è che quel momento lo abbiamo già vissuto realmente, ma semplicemente a incidere è la sensazione che abbiamo provato nel vederlo che ci rievoca uno stimolo mnestico precedentemente associato. Dunque si tratta di un ricordo che ci riaffiora nella mente (piacevole o poco gradito) che ci fa credere di aver già vissuto quell'esperienza.

Quello che in francese chiamano déjà-vu, attiva tanto la corteccia visiva che l'ippocampo, entrambe aree cerebrali che collaborano nell'elaborare sia la visione che la nostra memoria. Venendosi così a creare una sorta di ponte spazio-temporale. Questa sensazione coinvolge tutti, sia i soggetti che non hanno particolari patologie neurologiche, sia soggetti affetti da patologie quali quelle epilettiche.

Ed è stato proprio studiando queste ultime che i ricercatori sono riusciti a svelare questo mistero.

Forse chi credeva di avere doti veggenti o di essere già esistito in una precedente vita, resterà deluso. Ma il compito della Scienza è proprio quello di svelare i misteri e quei fenomeni che si presentano come apparentemente magici.