La mania di scattarsi foto con lo smartphone è diventata una vera e propria epidemia che colpisce grandi e piccini. Il problema dell'autoscatto, però, è più grave di quanto non dicano le immagini che quotidianamente circolano su Facebook e su Instagram, perché secondo una recente ricerca statunitense le persone che fanno un uso spropositato di questi selfie celerebbero problemi di carattere socio-psicologico. All'Università Statale dell'Ohio è stato domandato ad un migliaio di uomini di rivelare con quanta frequenza pubblicassero le proprie foto online e se eventualmente le modificassero (tramite i numerosi filtri delle app fotografiche) prima di renderle pubbliche.
Ebbene, la maggioranza degli intervistati avrebbe risposto in modo affermativo e il nesso fra edonismo e psicologia sarebbe strettissimo, a detta dei ricercatori. Coloro che passano gran parte del proprio tempo a fotografarsi, infatti, nasconderebbero forti tratti narcisisti ed impulsivi, che col tempo rischierebbero di portarli ad avere atteggiamenti psicopatici nei confronti dei propri coetanei. Questi atteggiamenti sarebbero strettamente connessi, sempre secondo lo studio, a problemi di carattere sociologico, dato che l'abuso dei selfie sarebbe causato da un grande vuoto interiore, da riempire appunto con l'apparenza, unica soluzione per essere considerati ed apprezzati nella società moderna.
Si tratta, insomma, di un problema più grande di quanto non dicano i dati, considerato che fra i giovani la mania dei selfie sta prendendo una piega a dir poco imbarazzante: secondo la ricerca, fra l'altro, il fattore determinante che porterebbe le persone a dover mostrare il proprio ego sui social network sarebbe da ricondurre ad una sorta di depressione celata sotto la maschera di un sorriso.
Nell'universo femminile, invece, una delle conseguenze più gravi dell'esagerazione da selfie potrebbero essere gravi disordini alimentari collegati ad un malessere psicologico che inconsciamente le donne pensano di risolvere mostrando l'immagine (modificata) di ciò che vorrebbero essere.