Le persone che soffrono di ipertensione e di colesterolo in eccesso dovrebbero prestare particolare attenzione all'alimentazione, specialmente nei periodi delle festività. Ma come resistere ai manicaretti e ai dolci di una tavola imbandita? Oppure al Pandoro o al Panettone che contengono molti grassi? Spesso dopo le feste controlli e analisi rilevano una maggiore presenza di colesterolo che, come sappiamo, può provocare danni molto seri al cuore e al sistema circolatorio come l'infarto e l'ictus.

Contro il colesterolo - Il colesterolo è sempre in agguato, specialmente in occasione di pranzi e cene abbondanti, quando il grasso si accumula a nostra insaputa più facilmente nelle nostre arterie.

Anche la pubblicità ci ricorda con una certa insistenza che il colesterolo in eccesso può provocare danni molto seri se non viene controllato con una certa regolarità e fatto rientrare nei parametri normali. Per fortuna esistono degli accorgimenti naturali che ci permettono di riportare i valori del colesterolo entro valori normali o comunque accettabili. Infatti accanto alle indicazioni del medico, possono essere forniti dalla medicina naturale, un valido aiuto ci viene offerto dalla Natura. L'aglio, che spesso usiamo in cucina, possiede delle proprietà che hanno la funzione di regolarizzare il colesterolo nel sangue e la pressione sanguigna.

Il famoso erborista Mességué consiglia un infuso a base di aglio adatto nei casi ipercolesterolimia inoltre contribuisce al buon funzionamento del sistema circolatorio perchè ad ammorbidisce i vasi sanguigni favorendo così i globuli rossi nel rifornimento di ossigeno.

Inoltre sempre secondo Messségué è buona norma, per rimanere in buona Salute, mangiare almeno uno spicchio di aglio alla settimana, senza dimenticare che la maniera più gradevole per farlo è a tavola.

Uno dei migliori rimedi per il colesterolo - L'infuso consigliato dal celebre erborista è composto da 3 spicchi d'aglio, 2 pizzichi di certifoglio, 1 pizzico di lavanda e 3 pizzichi di salvia in un litro d'acqua, se ne devon assumere 3 tazze al giorno.

Ma, a volte, l'aglio non è gradito per lo sgradevole odore che emana, nonstante le sue innumerevoli proprietà, perché crea alcuni disagi nella comunicazione tra le persone, infatti l'inconveniente principale dell'aglio è proprio l'odore che dà luogo all'alito famigerato. Per fortuna questo inconveniente può essere mascherato in diversi modi: con qualche goccia di essenza di angelica, masticando del cerifoglio o del prezzemolo, con qualche cucchiatio di miele oppure sgranocchiando qualche chicco di caffè dopo il pasto.