Una notizia che potrebbe cambiare la storia della "guerra" ai tumori e viene proprio dall'Italia, dal Molise in particolare. Si tratta, come riferisce il quotidiano Il Mattino, di un estratto da una pianta secolare che nasce proprio in quella regione, il Trigno, una pianta che i locali usano da millenni per preparare il famoso liquore chiamato Trignolino e dalla quale si estrae una miscela di aminoacidi i quali, come dimostrano test in vitro, sarebbero capaci di uccidere le cellule tumorali ed impedirne la proliferazione nel 70 - 80% dei casi.

Ad illustrare il potere di questo arbusto è stata una ricercatrice del ISS (Istituto Superiore di Sanità ndr) Stefania Meschini, la quale in un convegno internazionale di medicina biointegrata ha aggiunto che ben presto questo estratto dal Trigno verrà prodotto da una azienda -la quale ha già depositato il brevetto- in concerto con l'ISS sotto forma di integratore alimentare a supporto, anche, di cure chemioterapiche.

Questa scoperta avrà un grandissimo palcoscenico mediatico, in quanto il 25 giugno all'Expo di Milano i benefici antitumorali di questa pianta verranno presentati alla comunità scientifica internazionale nel corso di un convegno sulle terapia oncologiche integrate. Inoltre il presidente della Simeb (Società Italiana di Medicina Biointegrata ndr) Franco Mastrodonato fa sapere che il prodotto, che si chiamerà Pronus, sarà disponibile come integratore e sarà in vendita nelle farmacie - sotto prescrizione medica- tra maggio e giugno di quest'anno, Lo stesso Mastrodonato fa sapere, inoltre, che il prodotto non è tossico, avendo superato serrati test, ed è sotto l'egida del Ministero della Salute che ha registrato tale prodotto, il prezzo dovrebbe aggirarsi attorno ai venti euro.

L'estratto dal Trigno è per il momento solo un integratore alimentare -come detto-  a supporto anche di cure chemioterapiche, ma a detta dei ricercatori e vista la bontà degli esperimenti in vitro, nei prossimi anni si creerà proprio un farmaco che verrà utilizzato in processi antitumorali.