L'atrofia cerebrale, ovvero la riduzione della sostanza grigia che contiene i corpi cellulari dei neuroni, è un processo naturale che si associa all'avanzare dell'età, ma avviene in misura minore nelle persone che si dedicano da tanto tempo alla meditazione. E' quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori della sede di Los Angeles dell'Università della California, in U.S.A., e ricercatori australiani dell'Università Nazionale Australiana di Canberra pubblicato su Frontiers of Psychology.
Il metodo utilizzato. I ricercatori statunitensi e australiani hanno reclutato 100 individui adulti sani di età compresa tra i 24 e i 77 anni (età media di circa 50 anni) e li hanno sottoposti a risonanza magnetica strutturale per misurare il volume della sostanza grigia in tutto il cervello.
Dei partecipanti allo studio 50 erano dediti alla meditazione da una media di 20 anni e 50 erano controlli omogenei per età e sesso.
I risultati. "Le nostre analisi" riporta Eileen Luders, prima firma dello studio "mostrano che per entrambi i gruppi c'è una significativa riduzione del volume della sostanza grigia in rapporto all'età della persona, dato che conferma l'inevitabile declino cerebrale con l'avanzare degli anni. Tuttavia, questo declino è risultato meno marcato nel gruppo di soggetti che si dedicano da anni alla meditazione. Non solo, ma in questi ultimi l'atrofia della sostanza grigia cerebrale coinvolge un minor numero di regioni cerebrali, mentre è più estesa nei controlli sani".
Le conclusioni. A partire dai 20 anni di età il cervello comincia a invecchiare e con l'aumento dell'età media della popolazione si cercano strategie per contrastare, o almeno rallentare, l'invecchiamento del cervello. "Diversi studi precedenti al nostro" conclude Eileen Luders "hanno indicato la meditazione come rimedio accessibile, efficace e poco costoso all'invecchiamento cerebrale.
Il nostro studio è il primo a verificare su una popolazione ampia l'efficacia della meditazione in tal senso. I risultati, nel loro complesso, confermano l'idea che praticare la meditazione rallenta il processo di invecchiamento cerebrale".