Il virus dell'influenza stagionale e dell'influenza intestinale potrebbero raggiungere il loro picco proprio nel mese di dicembre 2015 e nel periodo delle feste di Natale. Per arrivare 'preparati' a quello che rappresenta una sorta di appuntamento annuale, occorre in primo luogo distinguere l'influenza stagionale dall'influenza intestinale: si tratta, infatti, di virus differenti e non connessi tra di loro con sintomi assolutamente diversi e facilmente riscontrabili; l'aspetto che li accomuna è che trovano la loro maggiore diffusione nel periodo invernale.

Un altro elemento da analizzare con attenzione riguarda le cure da mettere in campo soprattutto quando ad essere colpiti da uno dei due virus influenzali è un bambino. All'interno di questo articolo, analizzeremo i sintomi, quanto durano e come curare al meglio i bambini qualora contraggano l'influenza stagionale o l'influenza intestinale.

Sintomi e quanto dura l'influenza stagionale e intestinale: picco a dicembre 2015

Il picco per l'influenza stagionale è in arrivo nel mese di dicembre 2015, molto probabilmente verso la fine durante le feste di Natale. Come distinguere i sintomi dell'influenza comune da quelli dell'influenza intestinale? Per quanto riguarda il virus stagionale, bisogna che vi sia la compresenza di tre sintomatologie differenti: la prima riguarda la febbre alta (superiore ai 38°); la seconda concerne l'apparato respiratorio, dunque tosse, mal di gola e raffreddore; la terza si riferisce a dolori muscolari e articolari diffusi per tutto il corpo.

Completamente differenti i sintomi dell'influenza intestinale: il primo è la febbre, ma, solitamente, negli individui adulti, è molto bassa o assente, nei bambini, invece, è più spesso presente; il secondo è la riduzione netta dell'appetito con possibilità di crampi addominali piuttosto decisi; il terzo è la nausea accompagnata da sudorazione eccessiva; il quarto è la diarrea; infine, anche se piuttosto raro, il vomito con presenza di sangue.

Per quanto riguarda la durata dell'influenza stagionale, solitamente si tratta di circa 7 giorni per gli adulti e di circa 10 giorni per i bambini; per quanto riguarda l'influenza intestinale, è difficile dirlo perché dipende dal virus specifico che si contrae, solitamente è compresa tra 1 e 10 giorni.

Attenzione ai bambini: come curare l'influenza comune e intestinale 2015

Per quanto riguarda l'influenza stagionale 2015 e l'influenza intestinale, occorre fare molta attenzione ai bambini. I sintomi del virus comune possono destare preoccupazione quando nei bambini si verificano queste condizioni: difficoltà respiratoria; colorito della pelle bluastro; difficoltà ad assumere liquidi; forte sonnolenza; febbre molto alta e accompagnata da eruzione cutanea; assenza di lacrime quando piange. In questo casi, conviene consultare un medico e, se si tratta di un neonato, correre al pronto soccorso. Per quanto riguarda, invece, l'influenza intestinale, occorre soprattutto curare al meglio il bambino, ecco i suggerimenti: il riposo e una costante idratazione sono fondamentali – la diarrea provoca grande perdita di liquidi; decisiva anche la dieta fatta di alimenti leggeri e digeribili, come riso, patate, pasta e banane, da evitare soprattutto i prodotti derivati dal latte come i formaggi. Per ulteriori consigli e suggerimenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.