I ricercatori dell’Unità Epidemiologica sul Cancro dell’Università di Oxford hanno pubblicato alla fine di dicembre 2015, sulla rivista “Proceeding of the Nutrition Society”, i risultati dell’analisi sulla dieta vegetariana e vegana in correlazione con la Salute dell’individuo. Gli studi sono stati condotti nell’ambito del progetto EPIC “European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition”, un’indagine, senza precedenti, della Ricerca Europea sulla relazione tra Cancro e Nutrizione, iniziata ben 20 anni fa. Lo scopo principale è stato ed è quello distudiare ilruolo della nutrizione nell’insorgenza dei tumori.

Progetto EPIC

Il progetto EPIC ha coinvolto ben 23 centri di eccellenza, in 10 Paesi europei(Gran Bretagna, Danimarca, Francia, Grecia, Germania, Italia, Spagna, Olanda, Norvegia, Svezia). Un numero di partecipanti eccezionale, 506.283, senza storia clinica di cancro, ha completato questionari alimentariin un arco di 12 mesi; ben 391.523 pazienti sono stati sottoposti a prelievi ematici e misurazioni antropometriche per molti anni. Si stanno tuttora analizzando le possibili associazioni della nutrizione, sia con il rischio di cancro che con malattie croniche. Ogni anno vengono pubblicati centinaia di lavori, soprattutto sul ruolo della frutta, dei vegetali, della carne e dell’assunzione di alcool.

I risultati di questi studi diventano sempre più consistenti col passare del tempo.

Effetti vantaggiosidella dieta vegetariana e vegana

I vegetariani, che non mangiano carne, pollo o pesce, costituiscono una minoranza della popolazione mondiale. Vengono definiti latto-ovo vegetariani poiché consumano derivati del latte e/o uova, mentre i vegani non mangiano alcun alimento derivato da animali.

Problemi generali di salute, conseguenze ambientali (inquinamento da allevamenti intensivi) ed economiche di una dieta ricca di carne e di prodotti animali hanno fatto sì che si focalizzasse l’attenzione su coloro che seguono questi regimi alimentari.

È stata portata avanti a lungo una ricerca, molto estesa, sull’adeguatezza nutrizionale delle diete vegetariane, ma non era stato ancora reso noto l’effetto a lungo termine sulla salute dei vegetariani e dei vegani.

Le scoperte principali emerse dalle analisi dei ricercatori di Oxford evidenziano una percentuale significativamente minore di persone sovrappeso ed obese, ed un minore rischio di malattie ischemiche cardiache rispetto ai non-vegetariani.

Ci sono alcune prove cliniche che il rischio di sviluppare tutti i tipi di tumore è lievemente più basso nei vegetariani rispetto ai non-vegetariani, anche se tali scoperte non sono ancora conclusive. È stato osservato che i vegetariani hanno rischi significativamente inferiori per la comparsa del diabete, della diverticolite e della cataratta agli occhi.

Il tasso di mortalità è risultato simile tra i vegetariani ed il gruppo di non-vegetariani di controllo, ma la salute a lungo termine dei vegetariani sembra essere migliore rispetto a quella degli onnivori.