Certamente il tumore o cancro è una delle malattie più terribili che possano colpire il corpo umano. Sappiamo che le cure sono poche e non sempre efficaci e che la prevenzione è l’arma più forte che abbiamo per difenderci da questo male. Purtroppo gli accertamenti diagnostici non sempre sono di facile accesso, sia per le attese, sia per la loro invasività, sia per il loro costo, sia per le regole sempre più severe, almeno in Italia.
In tal senso si stanno portando avanti tanti studi:uno di questi riguarda la diagnosi del tumore tramite l’analisi del sangue.
Un grosso passo avanti tramite queste analisi per quanto concerne precocità e personalizzazione è stato fatto grazie alla scoperta di una “firma molecolare” molto comune pubblicata nel Journal of Molecular Diagnostics dai National Institutes of Health (Nih) degli Stati Uniti. Questa “firma” o “impronta biochimica” è risultata la stessa in cinque forme di tumore, quello al colon, al polmone, al seno, allo stomaco ed all’endometrio, in corrispondenza del gene chiamato ZNF154. Ora, secondo i ricercatori, in particolare il direttore scientifico dei Nih, Dan Kastner, questa scoperta potrebbe dare il via definitivo alla nascita di un test per l’identificazione precoce dei tumori tramite le semplici analisi del sangue.
Un obiettivo che, se raggiunto, potrebbe essere il primo gradino verso un ulteriore abbassamento della mortalità che il cancro produce, visto che si potrebbero evitare gli altri esami diagnostici.
Riguardo a questo grande passo avanti fatto nella ricerca c’è da dire che i ricercatori statunitensi sono stati coadiuvati dalla tecnologia di un efficiente computer all'avanguardia, dato che un ottimo software di recente realizzazione ha permesso la ricerca della firma molecolare in un gruppo di persone sane e in altre colpite dal bruttissimo male. Ha detto la biologa Laura Elnitski: 'Il biomarcatore è il primo del suo genere comune a diverse forme di tumore. Eravamo così entusiasti di averlo individuato che nessuno ha dormito la notte'.