La bravura istrionica di Beppe Grillo e la sua naturale propensione alla comicità è indubbia, così mentre lui ed il suo Movimento 5 stelle criticano la Rai, la Tv di stato incalza contro proponendogli di tornare sul piccolo schermo. Carlo Freccero, consigliere Rai, infatti, starebbe pensando di riportarlo in prima serata su Rai1 con un programma ad hoc: “A volte ritornano”. Con Grillo ci sarebbero, infatti, Roberto Benigni, Adriano Celentano e Fiorello.
L'idea di Freccero
Il consigliere Rai ha spiegato tutto in un'intervista all'ANSA: starebbe pensando di riportare i quattro alla ribalta della Tv in una programmazione di 16 puntate.
Ovviamente dopo le recenti stoccate del leader M5S in direzione dell'ente statale viene subito da pensare che quella di Freccero potrebbe essere una mossa per far tacere tante critiche ed anzi per mettersi a favore del movimento. Ma il consigliere ha risposto seccamente: "Sono commenti idioti e da incompetenti. Faccio notare che i quattro personaggi che vorrei tornassero in Rai sono di area culturale diversa".
La risposta di Grillo
Ma il leader ligure, manco a pensarci, non ci sta, accusando la Rai di censurare notizie scomode sul Governo e di mostrarsi, in questo lato, fascista. Ed alle parole sono seguite le pubblicazioni sul suo blog, da dove ha persino lanciato l'hashtag #IoSpengoLaRai: "La RAI è diventata una televisione fascista che censura su tutti i tg le notizie scomode per il governo che ne ha nominato i vertici come in Polonia”.
Ma le sue parole non si fermano qui e criticano non solo ormai obbligo del pagamento del canone televisivo dentro la tassaEnel ma anche e, soprattutto, i fatti taciuti sui presunti fatti tra 'ndrangheta e Pd raccontati da altre emittenti televisive: "Possono costringerci a pagarla infilandola in bolletta, ma non possono costringerci a guardarla”.
E ancora: "non ha dedicato neanche un secondo alle vicende emiliane su 'ndrangheta e il Pd" dove se ne è discusso "con un servizio dedicato dal TG de La7".
Quindi, a quanto pare, l'era di Beppe Grillo come dipendente Rai è finita tanti anni fa.