Studi recenti hanno dimostrato come la prima causa di morte per gli esseri umani siano le patologie a carattere cardio-vascolare, una sorta di ‘strage’ silenziosa che potrebbe essere limitata con decisione. Secondo la ricerca più aggiornata del WHO (World Health Organization), dal titolo 'Cardiovascular diseases (CVDs), il pericolo si accresce qualora si riscontrino contestualmente anche altre tipologie di patologie, come il colesterolo alto o il diabete. Ma quali sono i sintomi per riconoscere il cosiddetto ‘diabete mellito’ e, in generale, la sindrome da iperglicemia?

E per quale motivo esso, se associato all’ipertensione, può essere particolarmente pericoloso? Ma soprattutto: come è possibile affrontarli? Quale ruolo ha la Corretta alimentazione e uno stile di vita sano? In questo articolo, cercheremo di dare quante più risposte possibile, sottolineando, comunque, che è necessario sempre consultare un medico, qualora i sintomi siano chiaramente accertati.

Sintomi diabete mellito e la necessità della prevenzione

Occorre innanzitutto distinguere, per quanto riguarda i sintomi del diabete mellito, tra la tipologia 1 e la tipologia 2:

  • il diabete di tipo 1, solitamente, esordisce in maniera molto acuta e la letteratura dimostra che può essere associato anche a febbre alta; i sintomi più specifici sono la polidipsia, cioè una sete eccessiva, la poliuria, cioè la necessità di fare pipì in continuazione, l’astenia (debolezza), il peso che diminuisce in maniera inspiegabile, una maggiore facilità nel contrarre infezioni, e, infine, la pelle secca;
  • il diabete di tipo 2 esordisce in maniera molto meno evidente e, a volte, è completamente asintomatico; in questi casi, ovviamente, la diagnosi è più difficile e spesso inaspettata.

Il diabete è strettamente connesso alla metabolizzazione degli zuccheri e si può parlare di patologia conclamata quando il livello di glicemia nel sangue è di 200 mg/dl, facilmente riscontrabile attraverso le comuni analisi del sangue.

Studi recenti hanno, comunque, dimostrato che il diabete di tipo 2 può essere prevenuto attraverso una corretta alimentazione e un equilibrato stile di vita. Ancora una volta, si sottolinea come la concomitanza con i sintomi da ipertensione possano essere particolarmente pericolosi.

Alimentazione e stile di vita per prevenire diabete mellito e ipertensione

Secondo i più recenti studi (‘Diabetes Prevention Program’ e ‘Finnish Diabetes Prevention Study’), si è scoperto come la prevenzione sia la migliore arma per combattere il diabete mellito e le sue interferenze con l’ipertensione. I fattori di rischio sono i seguenti: età superiore a 45 anni, essere sovrappeso, vita eccessivamente sedentaria e, soprattutto, la pressione arteriosa alta.

Mantenere il peso nella norma non è un problema puramente estetico: essere sovrappeso o sottopeso può mettere in serio pericolo la Salute. Accumulare tessuto adiposo in eccesso può ad esempio aumentare il rischio di patologie cardiovascolari, malattie respiratorie e gastrointestinali, disfunzioni ormonali, diabete di tipo 2, disturbi a carico delle articolazioni, tumori e, nel caso delle donne, alterazioni del ciclo mestruale, difficoltà di concepimento e complicazioni durante la gravidanza. Per sapere quando è il caso di mettersi a dieta è possibile affidarsi a un semplice parametro: l’indice di massa corporea. D’altra parte è importante rilevare che perdere anche pochi chili può avere conseguenze significative per la salute. Scopri di più grazie ai consigli dei medici del Policlinico "A. Gemelli" con l'iniziativa Viaggio al Cuore del Problema, powered by Danacol.

Spesso sentiamo parlare di BMI. Ma di cosa si tratta?I medici del Policlino "A. Gemelli" di Roma ti aiutano a scoprirlo su www.alcuoredelproblema.it

Posted by Danacol onSunday, 20 March 2016

Qual è dunque la dieta più equilibrata e lo stile di vita più adeguato per prevenire e limitare il diabete?

Innanzitutto lo stile di vita nella sua complessità: studi medici dimostrano che la soluzione più semplice, per le persone più avanti negli anni, sarebbe quella di abbandonare l’auto e fare lunghe passeggiate, il tutto accompagnato da un’alimentazione sana. Queste prescrizioni valgono sia per l’ipertensione che per il diabete e la dieta per tenere sotto controllo la glicemia dovrebbe essere la seguente: assumere cibi ricchi di fibre come la farina d’avena, le verdure povere di amido come broccoli, fagiolini e spinaci, il pesce (soprattutto se ricco di Omega3) e carni magre; da evitare assolutamente cibi ricchi di grassi saturi (come formaggi e carni rosse), il colesterolo e il sodio (cucinare, insomma, con poco o senza sale). In alcuni casi, ovviamente, sarà necessario comunque ricorrere a medici e farmaci, ma, seguendo queste prescrizioni, i benefici, dopo poche settimane, saranno immediatamente percepibili.