L'alito cattivo, noto anche come alitosi, è un disturbo molto frequente e non è altro che un alito sgradevole, causato dal gas mercaptano che si accumula in bocca e ciò si verifica fino a quando il cibo non viene completamente digerito. La secchezza della bocca e i batteri negli alimenti sono anche colpevoli di alito cattivo, insieme ad altri fattori, come gli alimenti che producono odori, il fumo e alcune condizioni mediche, in particolare riguardanti lo stomaco, malattie gengivali o dei seni paranasali. Tuttavia, la principale causa di alito cattivo sono i batteri che si accumulano nella parte posteriore della lingua o tra i denti.

Il mantenimento di una buona Salute orale è essenziale per ridurre questo problema e può anche essere trattata a casa con l'aiuto di alcuni ingredienti facilmente reperibili.

I consigli di un’esperta

L’alitosi è spesso associata ad una scarsa igiene orale e la maggior parte delle volte dipende dal tipo di cibo che si consuma a tavola, ma può anche essere un sintomo di alcune malattie. Tuttavia, ci sono alcuni alimenti che contrastano gli effetti di tutto ciò che lascia nella nostra bocca un cattivo odore. La biologa nutrizionista Mariarosa Di Lella sostiene: ''Per avere un alito fresco e profumato meglio seguire una dieta sana ed equilibrata, che oltre a essere amica della linea e della salute, stimola la giusta produzione di saliva che aiuta a ridurre gli effetti degli acidi''.

D’altra parte, è bene non commettere alcuni errori a tavola, prosegue la nutrizionista: ''I digiuni prolungati non solo fanno male a peso e salute, ma lasciano la bocca a lungo secca. Sono da evitare anche i pasti abbondanti, che possono rendere acida la saliva, gli zuccheri che sono il nutrimento preferito dai batteri della bocca, che riproducendosi fanno peggiorare l’alitosi''.

Pertanto, è consigliabile non esagerare con i dolci, con bevande contenenti zucchero, con alcolici, superalcolici, caffè, caramelle e gomme da masticare. Ma se da una parte ci sono alimenti che contribuiscono a peggiorare l’alitosi, dall’altra parte ci sono quelli che possono combatterlo.

Per avere un alito più profumato, tra i 10 cibi che l’esperta suggerisce ci sono le zucchine, ricche di acqua, che consentono una migliore ossigenazione del cavo orale; il tè verde, contiene polifenoli che sono antiossidanti che impediscono la crescita dei batteri responsabili dell'alito cattivo e prevengono la carie; le ciliegie, eliminano gli odori dei gas volatili, cioè i mercaptani, emessi dai batteri dell’alito cattivo e consentono la produzione di saliva che aiuta a mantenere l’alito fresco; la lattuga, ricca di vitamina A e C e di calcio che aiutano a fortificare la dentatura, a ripulire la bocca dopo ogni pasto e a ridurre l’alito cattivo; la pera, contiene una serie di fibre che aiutano ad evitare la stipsi che provoca l’alitosi; i semi di finocchio, contengono proprietà antimicrobiche e qualità rinfrescanti che possono fermare l'alito cattivo; i chiodi di garofano, hanno potenti proprietà antisettiche che possono aiutare a sbarazzarsi del cattivo odore nella bocca; lo yogurt, diminuisce la quantità di idrogeno solforato presenti nel cavo orale, che è una delle cause di alito cattivo e se combinato con muesli può essere un'arma molto potente; il limone, l’elevato contenuto di acido impedisce la crescita di batteri sulla lingua e sulle gengive; i cereali integrali, come quinoa, farro, riso, avena, orzo, sono ricchi di fibre che favoriscono un miglior funzionamento dell’intestino.

In conclusione, se soffrite di alito cattivo, provate uno dei rimedi consigliati dalla nutrizionista, ma se non si riesce a controllare il problema si dovrebbe consultare un medico. A volte l'alito cattivo può essere un segno di malattie gengivali, problemi gastrointestinali, sinusiti, bronchiti, diabete e anche cancro orale.