Mense scolastiche chiuse in seguito ai controlli effettuati dai Carabinieri dei Nas. È quanto emerge da un rapporto durante il quale sono state effettuate ispezioni che hanno riscontrato, oltre alle irregolarità in ambito amministrativo, la carenza assoluta di igiene e la presenza di alimenti nocivi per la salute in ben 37 mensenell'anno scolastico 2015-2016.

Mense scolastiche: a rischio la salute dei nostri bambini

La corretta igiene alimentare dei bambini e degli adolescenti rappresenta un obiettivo di fondamentale importanza nelle attività di ispezione nelle mense scolastiche.

L'attivazione, in una fase preliminare dei controlli, è partita da novembre a dicembre 2015, per la valutazione in particolare delle modalità di inizio dei vari servizi nell’ambito della ristorazione nelle mense scolastiche. A questa prima analisi ne è seguita una successiva tra febbraio e maggio 2016 fino alla conclusionedell'anno scolastico. Alla fine del percorso ispettivo le sorprese non sono mancate: muffe e sporco sui piani di lavoro, piatti in plastica con additivi non consentiti dalla legge, alimenti in cattivo stato di conservazione, prodotti scaduti e ricongelati, prodotti provenienti da discount e non come previsto dalla filiera a km 0, alimenti tossici contenenti svariati batteri pericolosi per la salute dei bambini.

Questo ed altro hanno trovato, in molte mense scolastiche italiane, i controlli dei carabinieri del Nas, nell'anno scolastico appena terminato.

I trucchi dei 'furbetti delle mense'

I 'furbetti delle mense' sono stati scoperti a servire nelle mense delle scuolecibi scaduti, ricongelati e dichiarati freschi e biologici, rietichettandoli come Dop e 'made in Italy'.

Cibi potenzialmente pericolosi per la salute dei bambini delle scuole. Sono state chiuse o sequestrate l'1,4% delle mense controllate per carenze igienico-sanitarie e strutturali. Inoltre sequestrate oltre 4 tonnellate di alimenti per provenienza ignota, non correlati da idonea documentazione che ne potesse dimostrare la relativa tracciabilità, in pessime condizioni igienico sanitarie e conservati in ambienti non idonei.

Le indagine dei Nas nei prossimi mesi continueranno per una prevenzione più efficace e sicura sul territorio, auspicando una collaborazione da parte degli insegnanti e dei genitori, affinchè non sottovalutino il problema segnalando qualsiasi anomalia repentinamente ai carabinieri.