Quando si scopre di avere un tumore (veloce riproduzione cellulare anomala che può restare in sede o originare metastasi) o un cancro (solo tumori che danno metastasi), si ha molta difficoltà ad accettarne la situazione, malgrado questa debba affrontarsi con tutte le regole che riserva ogni singolo caso. L'elemento più importante da ricordare, è che oggi la medicina ha fatto passi da gigante e permette, se il tumore/cancro è diagnosticato 'in tempo', la completa guarigione. I quesiti che molte persone si pongono sul cancro e che spesso incorrono nel vuoto dell'informazione, sono oggi innumerevolmente commentati via web e spesso mettono in secondo piano il diretto consulto del medico di famiglia o quello di un oncologo.
Questo articolo non vuole sostituirsi a loro ma evidenzia quali possono essere i segni e i sintomi più comuniche possono colpire i bambini e avere quella diagnosi'casalinga' che porterà a un consulto specialistico.
Uno sguardo informativo
Ovviamente si ricorda che le seguenti informazioni non devono allarmare nessuno e che gli elenchievidenziati di seguito vanno misurati con cautela e comunicati al medico. Segni e sintomi variano da bambino a bambino e alcuni di questi sono quasi identici alle malattie più comuni dell'infanzia, compresa la parotite; malattia più comunemente conosciuta come 'orecchioni'. Non per forza i sintomi indicati devono interpretare un cancro, ma sono evidenziati esclusivamente per mettere in guardia ed eventualmente allertare il genitore.
Secondo il Cancer Research UK, un bimbo su tre, cui è stata fatta una diagnosi di cancro, combatterebbe con una delle cinque forme di leucemia esistenti e due di queste, che si sviluppano in forma acuta, sono comunissime nei bambini e prendono il nome di leucemia mieloide e linfoblastica. Queste due forme di leucemia portano l'aumento smisurato dei globuli bianchi nel midollo osseo, dividendo e diffondendo le cellule malate nell'organismo, compresi milza e linfonodi.
I sintomi che comunicano un cancro
Le due forme di leucemia acuta (mieloide e linfoblastica), se non trattate in tempo possono portare alla morte nel giro di qualche mese o poche settimane. Di seguitosegni e sintomiche informano, permettendo una diagnosi 'casalinga'nei bambini che allerta i genitori:
- continue infezioni
- facilità di sanguinamento e lividi
- stanchezza
- perdita di peso
- dolori
- elevata temperatura corporea
- ghiandole dell'inguine, ascelle e collo doloranti al tatto
Questo elenco rappresenta le anomalie di una proliferazione abnorme di globuli bianchi, che si accumulano nel sistema linfatico portando la distruzione dei globuli rossi e delle piastrine; motivo per la quale si ha l'ingrossamento delle ghiandole, sanguinamento dal naso e facilità nel procurarsi lividi a ogni più lieve urto.
Campanelli d'allarme e altri tumori
Le leucemia (conosciuta anche come 'sangue bianco, causa l'eccessivo aumento dei globuli bianchi), nei ragazzi può diffondersi al cervello e generalmente un bambino su quattro che ne è colpito, combatte con un tumore cerebrale. Ecco i campanelli d'allarme più comuni per una diagnosidicancro:
- Nausea e vomito
- problemi alla vista
- sonnolenza
- frequenti mal di testa
- paralisi
Oltre ai cerebrali, i bambini possono incorrere in altre rare patologie tumorali, vediamo quali:
- Linfoma (del sistema linfatico)
- Retinoblastoma (tumore dell'occhio)
- Neuroblastoma (delle cellule nervose)
- tumori di Wilms o Nefroblastoma (colpisce il rene)
- muscolari o ossei (Sarcoma di Ewing, Osteosarcoma e Rabdomiosarcoma).