Questa volta ad essere ritirato dalle farmacie non è un farmaco antireflusso gastrico, bensì un determinato lotto di collirio Redoff Coll appartenente alla casa Thèa Farma Spa. Il richiamo è stato stabilito pochissimi giorni fa, dopo che il farmaco è stato analizzato accuratamente per alcune irregolarità riscontrate in alcuni flaconcini di collirio. Questo prodotto viene solitamente usato per curare la congiuntivite, la cheratite, la blefarocongiuntivite o anche, semplicemente, arrossamento agli occhi. Il lotto che è stato ritirato da tutte le farmacie italiane è il numero 007016 e AIC 036506018 con scadenza a luglio del 2017.
I medici sconsigliano l'utilizzo a coloro che possiedono questo prodotto in casa propria.
La Aifa ritira il prodotto per tutelare la salute del cittadino
Si tratta di un serio provvedimento che l'Azienda Italiana del Farmaco (Aifa) ha deciso di prendere per tutelare al meglio la Salute dei cittadini, impedendo così che un farmaco ritenuto dannoso e non propriamente in "ottimo stato" possa arrecare danno a qualcuno, invece di aiutarlo. Le analisi a cui vengono sottoposti tutti i farmaci possono, molte volte, far rilevare una variazione di quel rapporto che c'è tra beneficio e rischio quando viene utilizzato un determinato farmaco oppure, come spesso avviene, può far risultare una efficacia minore rispetto ai parametri attesi al momento dell'esito delle varie analisi.
Altre volte, invece, il farmaco può non portare in sé i giusti dosaggi o la giusta composizione che viene illustrata nel foglietto che lo accompagna all'interno dello scatolo ed in cui vengono indicati non solo le modalità di utilizzo, ma anche gli effetti indesiderati che potrebbe causare l'utilizzo di quel determinato prodotto.
Si tratta comunque di accorgimenti che chiamano in causa, appunto, l'Azienda del farmaco che decide, a sua volta, quale provvedimento prendere in merito al prodotto "difettoso". Azioni che possono comportare la sospensione della vendita di quel farmaco od il suo completo ritiro dal mercato dal momento esatto in cui viene indetto il provvedimento.