Buone notizie per chi è afflitto dal disturbo visivo più comune del genere umano e cioè la miopia, quel difetto che impedisce a tantissime persone di mettere a fuoco le immagini da una certa distanza. Prestissimo queste persone potranno liberarsi per sempre da occhiali antiestetici e pesanti e lenti a contatto che, per quanto quelle di ultima generazione siano semplici da indossare e confortevoli, a lungo andare possono risultare fastidiose ed irritare l'occhio se indossate per lunghi periodi. Senza doversi sottoporre a costosi interventi, a laser ed a lunghe attese spesso con risultati non soddisfacenti, (perché in caso di miopia elevata questa potrebbe ritornare), sono in arrivo soluzioni che si prefiggono risoluzioni ottime e definitive.

In cosa consiste questo innovativo intervento

L'intervento innovativo consiste nell'impianto di nuove lenti permanenti definite “bioniche” messe a punto dal dottor Garth Webb, medico dell'Ocumetics Technology. Secondo l'inventore di questi dispositivi “l'uomo ha diritto ad avere una vista perfetta”. Per questo motivo si è prodigato per inventare questo strumento 'innovativo'. La nuova lente viene applicata in breve tempo; tutta l'operazione dura circa 8 minuti, senza che al paziente venga iniettata anestesia o venga ricoverato. La lente viene impiantata dentro l’occhio malato per compensare i difetti della vista come la miopia ma possono essere curate anche altre malattie oculari quali, ad esempio, la cataratta.

Come avviene l'impianto della lente

L’impianto avviene con una siringa, che, in pratica, inietta dentro l'occhio una soluzione salina particolare che contiene una lente a contatto bionica, ripiegata. Dopo che la lente è stata inserita, sono sufficienti solamente 10 secondi affinché la lente bionica si apra e aderisca al cristallino.

Il dottor Webb sostiene che la vista possa migliorare immediatamente e totalmente; infatti ha dichiarato che, tramite la lente bionica, chi riesce a vedere un orologio ad una distanza di tre metri, riuscirà perfettamente a vederlo ad una distanza tre volte superiore. Il medico promette che, chi si sottoporrà a questo impianto, otterrà un miglioramento delle capacità visive di ben tre volte superiori a chi ha un campo visivo di 20 decimi su 20 sulla tabella di Snellen.

Altre sorprese sarebbero in arrivo, sempre secondo Webb, per chi effettuerà l’impianto di queste lenti: in futuro non andrà incontro ad un calo della cataratta. Questa operazione risulterebbe molto più efficace e sicura della chirurgia laser che attualmente viene praticata, che purtroppo può portare a complicazioni danneggiando parte del tessuto sano della cornea che durante l'intervento viene rimosso.

Quando avverrà l'impianto della prima lente

L’impianto della prima lente, probabilmente, avverrà nei primi mesi del 2017 e forse, addirittura da gennaio, e il prodotto potrebbe entrare nel commercio mondiale. Risulta ''indispensabile” per chi voglia sottoporsi a questo intervento, aver compiuto 25 anni di età anagrafica; infatti, fino ad allora, l'occhio non è ancora sviluppato del tutto e non ha ancora raggiunto la sua struttura definitiva.