Il Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva è intervenuto con una sua relazione, dopo avere avuto più di 21.500 segnalazioni. Sono innumerevoli le liste di attesa negli ospedali e molte delle strutture presenti nel territorio nazionale sono fatiscenti ed a rischio. Improponibile anche il rapporto con i medici di famiglia, che è sempre più difficile, insomma come ci si può curare?
Cattiva la situazione sulla sanità italiana
Non è una novità, nonostante vari governi siano susseguiti all'amministrazione ed al vaglio delle leggi, curarsi in Italia è sempre più difficile.
Non certo per chi ha la fortuna di essere benestante, anche se potrebbe succedere che la fortuna accumulata con gli anni di lavoro, venga dilapidata in fretta. Le persone che però più soffrono, sono coloro che vivono in condizioni considerate da "ricchi", nel senso che superano la soglia del reddito minimo per avere l'esenzione dai vari servizi e terapie sanitarie.
Non solo le strutture ospedaliere sono ormai nella maggior parte obsolete e le liste di attesa con il servizio sanitario nazionale contano innumerevoli liste di attesa, con ticket sulle prestazioni che spesso superano il costo di una consulenza privata. Mentre aumenta il numero di cliniche convenzionate, i medici disponibili e gli specialisti a cui si può ricorrere con la "mutua" sono sempre più rari.
Difficili rapporti con i medici di famiglia
Difficili sono anche i rapporti con i medici di famiglia, che spesso svolgono privatamente lavori specialistici, arrotondando lo stipendio, peraltro non esiguo. Lontani sono i tempi in cui il dottore, come si era soliti chiamare chi curava un intero paese, era disponibile a visite domiciliari, sia di giorno che di notte e bastava una chiamata per farlo intervenire, anche a seguito di una banale febbre.
Non si chiede di ritornare al passato, ma di sperare in un futuro migliore, soprattutto perché non mancano le tecnologie moderne, né le terapie adeguate, basterebbe essere più organizzati e meno vittime di concorrenze spietate in questo settore così importante. A mio avviso, se non ci si porrà rimedio, torneremo davvero all'età della pietra, chi si potrà curare ai nostri tempi? Sarà la natura con la sua selezione a provvedere, resisteranno in vita solo i più forti e...le persone più facoltose!