Stando agli ultimi dati disponibili, quest'anno sono già 3 milioni gli italiani costretti a letto dal virus influenzale. Il numero così alto di contagi risulta superiore rispetto alla media: l'anno scorso, ad esempio, soltanto a marzo si arrivò a tali cifre. Per quanto riguarda l'andamento dell'epidemia generale, gli esperti sottolineano che nella prima settimana del 2017 si è assistito ad una lieve diminuzione dei casi determinata dalla chiusura delle scuole. Tuttavia l'incidenza rimane alta, con 9,11 casi ogni 1.000 assistiti e, per la settimana in corso, si prevede anche un nuovo aumento.

Influenza 2017: boom di richieste per i presidi medici

Questo notevole numero di casi in un arco di tempo ristretto, come sottolineato da Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di Medicina Generale (Simg), ha comportato un lavoro supplementare per i medici di famiglia, che hanno visto triplicarsi le visite a domicilio e le consultazioni da parte dei pazienti. Picchi di accessi si sono registrati anche nei Pronto Soccorso.

A fargli eco è Giovanni Rezza, responsabile delle malattie infettive dell'Iss, che sottolinea come quest'anno, a causa della maggiore circolazione del ceppo virale H3N2 che colpisce in particolare le persone anziane, si stia assistendo ad una maggiore vulnerabilità al virus proprio da parte dei pazienti meno giovani.

I 63 casi gravi che si sono registrati dall'inizio dell'influenza riguardano, infatti, gli anziani sopra i 65 anni affetti da qualche patologia a carattere cronico.

Influenza 2017: rimedi

In caso di influenza, l'alimentazione gioca un ruolo molto importante per il recupero delle energie perse dall'organismo per combattere il virus.

Sono da privilegiare zuppe a base di cereali e legumi e la frutta, in particolar modo mandarini, kiwi e arance. Per quanto riguarda la verdura, conviene scegliere cavoli e broccoli. Questi cibi non dovrebbero mai mancare sulla nostra tavola in caso di influenza, e non solo perché contengono un buon quantitativo di vitamina C ed E, ma anche perché sono ricchi di minerali quali ferro e zinco, che facilitano il processo di guarigione. Inoltre è importante bere tanto, perché l'aumento della temperatura corporea porta un rischio di disidratazione.