L'aloe vera è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliaceae-aloaceae comprende 350 varietà che crescono in zone dal clima caldo e secco. Ben 132 di queste sono state catalogate in Sudafrica. Si tratta di piante grasse con foglie che possono essere lunghe da pochi centimetri a un metro. Solo le più grandi, soprattutto le "barbadensis", vengono usate nell'ambito cosmetico-curativo.

Aloe vera, la pianta dell'immortalità

L'aloe vera ha una storia millenaria, tanto da essere definita dagli antichi egizi "pianta dell'immortalità" per le sue caratteristiche terapeutiche.

Veniva utilizzata come ingrediente nella preparazione di sostanze per l'imbalsamazione. Gli antichi Assiri ne assumevano il succo per curare problemi digestivi, i Maya la consideravano un ottimo rimedio per il mal di testa. Le proprietà benefiche dell'aloe sono contenute nel gel che si trova all'interno delle foglie: ha un aspetto denso e perlaceo. Il gel viene estratto attraverso un incisione sulla foglia, eliminando la copertura verde. Una volta ottenuta, la polpa viene lavorata e confezionata. Dal gel ricavato dalle foglie vengono prodotti molti preparati sia per la cosmetica sia curativi. Fino a oggi sono stati attribuiti a questa pianta almeno 160 ingredienti attivi, con proprietà immunizzanti, antibatteriche, antisettiche, antiinfiammatorie, antiossidanti, nutrienti, ricostituenti e ancora analgesiche e depurative.

L'azione disintossicante dell'aloe

Il principio primario dell'aloe è un polisaccaride, cioè un carboidrato complesso chiamato " acemannano" con proprietà immunostimolanti, capace di incrementare almeno dieci volte l'attività dei macrofagi che distruggono le tossine (proprietà depurative) e di rinforzare le pareti cellulari. L'attività dei polisaccaridi ed enzimi su fegato, bile e pancreas genera un'azione drenante e disintossicante profonda a livello fisico ed energetico.

Quindi il succo dell'aloe contiene un elevato numero di enzimi digestivi che assieme alle sue componenti lenitive e antiinfiammatorie rafforza lo stomaco, regolarizzando l'intestino creando cosi il giusto ambiente per una sana flora batterica.

Possibili reazioni all'aloe

Per quanto riguarda le controindicazioni dell'aloe sono rarissimi i casi di reazione della pianta, tuttavia sono possibili.

Questo perché tra i componenti è presente l'aloina, un principio attivo formato da sostanze con una forte azione irritante sulla mucosa intestinale, quindi l'uso prolungato per via interna può provocare squilibri. È consigliabile acquistare il succo d'aloe senza presenza di aloina.