In Italia sono sempre di più le persone che hanno il diabete tipo 2. Da oggi, si ha una nuova arma per mantenere regolare il livello di glicemia nel sangue: i germogli dei broccoli. Come sapete, il broccolo fa parte della grande famiglia dei cavoli. Quest'ultimo è spesso presente nelle tavole degli italiani. Fino ad oggi, inconsapevolmente, lo si è usato spesso come contorno di un secondo o al posto della classica insalata. Adesso invece, chi ha il diabete di tipo 2 molto probabilmente lo inserirà più spesso nei pasti, sia a pranzo che a cena, per buona pace degli altri, a cui magari i broccoli non vanno proprio giù.

La ricerca dell'Università di Lund

La novità scientifica sul fronte del diabete di tipo 2 arriva direttamente dalla Svezia, dove un gruppo di ricercatori dell'Università di Lund hanno scoperto che i germogli dei broccoli possono essere considerati come la nuova frontiera per mantenere il corretto livello di glicemia nel sangue. Nei prossimi mesi potrebbe essere testate addirittura alcune terapie che sfruttano un determinato principio presente all'interno dei broccoli, capace di avere proprietà benefiche, come abbiamo visto, sui livelli di glicemia.

Qual è il principio dei germogli dei broccoli che renderebbe possibile tale controllo sulla glicemia? I ricercatori svedesi lo hanno individuato in uno specifico antiossidante, il sulforato.

Una eventuale terapia sfrutterebbe il processo naturale scoperto dagli studiosi dell'Università scandinava, introducendo il principio del sulforato, che garantirebbe appunto un apporto benefico a chi oggi deve fare i conti con il diabete di tipo 2, e controllare spesso i propri valori di glicemia. Questa forma di diabete, ricordiamo, è una cosiddetta malattia metabolica, e rappresenta oltre il 90 per cento dei casi di diabete, con l'obesità che viene considerata come causa principali.

Oltre ai germogli dei broccoli, vi sono anche altri alimenti che generalmente vengono inseriti nella dieta per chi ha il diabete di tipo 2. Tra questi alimenti segnaliamo tutti quelli a basso indice glicemico, come ad esempio pomodori, carciofi, cereali integrali e olio extra vergine d'oliva. Altri alimenti utili sono il pesce azzurro, ricco di Omega 3, e anche le erbe aromatiche unite alle spezie, vedi origano e rosmarino. Un ulteriore aiuto arriva anche dalla curcuma e dalla cannella. Per seguire gli aggiornamenti sulle notizie di salute vi suggeriamo di cliccare il tasto Segui in alto a destra.