Fai da te 'intimi' o rapporti intimi col partner hanno gli stessi effetti sulla prostata: fanno bene e allontanano i tumori. Questo, in soldoni, è quanto sostenuto da alcuni ricercatori dell'Università di Harvard, che hanno condotto un accurato studio in materia. Gli esperti americani ritengono che masturbarsi 21 volte al mese riduca di un terzo il rischio di andare incontro a neoplasie prostatiche. La ricerca è stata pubblicata sull'autorevole magazine "Scienze Notizie". Gli esperti sono arrivati a tale conclusione dopo aver effettuato dei test sulle abitudini sessuali di 32.000 uomini.
Rischio neoplasia prostatica ridotto del 33%
Dopo aver monitorato, per 18 anni, le condizioni di Salute dei soggetti sottoposti alla ricerca sulle abitudini sessuali, gli studiosi di Harvard hanno accertato che 4.000 uomini sono stati colpiti da tumore alla prostata. Ebbene, la maggioranza di essi aveva eiaculato al massimo 4 volte al mese. Non solo: negli individui che hanno l'abitudine di masturbarsi almeno 21 volte ogni mese, il rischio di cancro alla prostata si è ridotto del 33%. Gli esperti americani, comunque, hanno considerato anche altre variabili importanti come obesità, sedentarietà, consumo di alcolici e patologie sessualmente trasmissibili.
Sebbene gli studiosi non siano ancora riusciti a scoprire il motivo della correlazione tra il fai da te "intimo" e la riduzione del rischio del tumore alla prostata, ad oggi ipotizzano che l'eiaculazione favorisca l'eliminazione di sostanze tossiche e cancerose dalla ghiandola.
Si tratta di una pratica che, in sostanza, scongiurerebbe la stagnazione prostatica.
Lo studio australiano
Lo studio condotto recentemente dagli esperti di Harvard è arrivato ad un risultato simile a quello ottenuto 9 anni fa da un team di ricerca del Cancer Council Victoria di Melbourne (Australia). I ricercatori hanno esaminato oltre mille volontari, che hanno compiuto atti di autoerotismo per la scienza e il progresso.
Ebbene, il gruppo di ricerca concluse che la masturbazione, se praticata 5 volte alla settimana tra i 20 e i 50 anni, costituisce una formidabile arma contro il cancro alla prostata. Eiaculare spesso, secondo i ricercatori australiani, farebbe bene alla prostata.
Fino a pochi anni fa, la masturbazione era etichettata come un atto impuro, un gesto che portava molti ragazzini davanti al confessionale, per cercare di ottenere un'assoluzione dal parroco. I tempi sono cambiati, a quanto pare. Oggi anche la scienza sta rivalutando il fa da te "intimo".