Il tonno spagnolo al centro dell'allerta è uno specifico lotto, e si tratta in particolare di un prodotto confezionato sottovuoto. Per il momento, l'attenzione delle autorità europee per la salute, si sta focalizzando su questa partita specifica, anche se le indagini potrebbero portare alla luce problematiche anche su altri lotti già in commercio. Dopo che anche in Italia sono cominciate a giungere notizie di intossicazione alimentare legata a questo particolare tonno, il ministero della salute ne ha ordinato l'immediato ritiro dal commercio. In tutti gli esercizi commerciali che sono interessati da rapporti di collaborazione con la società produttrice del tonno in confezione, è stata diramata una circolare.

A creare i problemi di salute è la presenza di istamina nel tonno spagnolo, il quale sviluppo può essere dettato da diversi fattori. Al momento la situazione di allerta è elevata, e anche la stessa società che commercializza il tonno investito dalla contaminazione, sta facendo le dovute indagini interne per risalire alla causa del problema.

Tonno spagnolo: salvo quello in scatola

Il tonno spagnolo avariato è solamente quello fresco o congelato, mentre diversa è la situazione per quanto riguarda quello in scatola. Pare infatti che alcuni test effettuati su campioni di tonno spagnolo in scatola, quello prodotto dalla Trivaris SL, mostrino che il problema sia del tutto assente. Il tonno sottovuoto a essere interessato invece dal problema è il numero T154-17, in vendita a peso variabile e indicante come data di scadenza 01/11/2018.

Con precisione si tratta del filetto di tonno a pinne gialle qualità extrataglio misto.

Tonno spagnolo perché è avariato

A causare nel tonno spagnolo la presenza di istamina. possono essere diverse cause, tutte comunque legate ad una cattiva gestione del processo di trasformazione e conservazione del prodotto. L'istamina potrebbe essersi sviluppata sia per una scarsa igiene al momento della manipolazione degli alimenti, oppure una conservazione del prodotto senza il rispetto delle regole standard.

Forse è stato tenuto a temperature troppo elevate, o addirittura lasciato per troppo tempo fuori dal frigo in cui sarebbe dovuto essere conservato.

Sintomi dell'intossicazione

Se qualcuno dovesse essere entrato in contatto con il tonno spagnolo avariato, può andare incontro a diverse problematiche. La sindrome sgombroide, questo il nome dato all'intossicazione alimentare, si presenta con sintomi tipici di una forte reazione allergica.

Arrossamento della pelle, una cefalea pulsante, e in alcuni casi bruciore orale. Diversi casi si sono presentati con forti crampi addominali e diarrea, palpitazioni frequenti con associato un forte senso di malessere. In alcuni casi, seppure finora molto pochi, si è presentata anche l'ipertermia. I sintomi si verificano a breve distanza dal momento in cui è avvenuto il consumo del pesce.