Una voglia tutta femminile, sembra essere il boom del momento! Negli States come in Europa, le donne desiderano, sempre più, somigliare alla first lady Melania Trump. La richiesta sempre più frequente di interventi di chirurgia plastica che modellino corpi e visi di persone comuni trasformandoli in sosia dei vip, mette in discussione l'etica in medicina: prima il business o la professione?

Uno sguardo al passato

Guardando cos'è accaduto negli ultimi tempi, è facile intuire che il fenomeno nei prossimi anni si diffonderà tantissimo, in quanto i social e la voglia di apparire è diventata preponderante nel giornaliero.

L'utilizzo di Facebook e Instagram è ormai accessibile a tutti e ciò amplifica la voglia di apparire belli. La selfie-mania è esplosa da un bel po' e la mania di protagonismo è ormai entrata nel quotidiano.

Ma se voler somigliare a melania trump, a George Clooney oppure ad icone sexy come Jessica Rabbit è magari comprensibile, esiste il fenomeno altrettanto diffuso di voler a tutti i costi somigliare a personaggi di fantasia come Superman o addirittura ai giocattoli sex symbol della nostra infanzia come Ken e Barbie. In Italia invece la moda piuttosto singolare è quella di emulare il lato "b" della blogger Chiara Ferragni, piuttosto in vista durante quest'estate.

Il parere degli esperti

"È impossibile tenere a freno le tante voglie delle persone - afferma il Dott.

Raffaele Ceccarino, chirurgo plastico - ma questo non significa che io sia d'accordo nella chirurgia di "somiglianza". Nei rari casi in cui mi sono capitate questi tipi di richieste ho sempre cercato di indirizzare i miei pazienti nel modo per me più sensato."

Non la pensa, ovviamente, allo stesso modo il chirurgo texano Franklin Rose che addirittura ha ideato il protocollo "Melania Makeover" dove l'azione combinata di interventi di chirurgia plastica e trattamenti di medicina estetica, per un totale di spesa di 50 mila euro circa, garantirebbe una evidente somiglianza alla first lady.

Le statistiche in Italia

La visualizzazione delle schede tecniche degli interventi, sul sito della SICPRE, società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, indicano un trend leggermente differente rispetto al 2016 in cui la Rinoplastica la faceva da padrona. Nei trend del 2017, quest'ultima, "si accomoda" sul secondo gradino del podio, lasciando il gradino più alto alla Mastoplastica Additiva; seguono la Mastoplastica Riduttiva e la Mastopessi.

Un cambiamento sostanziale nelle richieste dei pazienti. Basti pensare che sono un anno fa al secondo posto tra gli interventi più richiesti c'era la Blefaroplastica. Forse, in un anno in cui le temperature sono state molto alte è prevalsa la voglia di mettere in bella vista il decolletè.