La storia si ripete. Dopo il caso di Venezia, segnalato un contagio di virus Zika anche a Rimini. L'Italia continua ad essere sotto assedio sul fronte delle malattie portate dalle zanzare. Mentre sta ancora facendo discutere il caso di malaria registrato a Trento, che ha portato alla morte di una bambina di soli 4 anni, torna a farsi vivo anche il virus che, nella prima parte del 2016, aveva terrorizzato il Sud America, in particolare il Brasile, dove in estate si sono tenute le Olimpiadi di Rio de Janeiro. Pochi giorni fa, per giunta, il virus era stato protagonista, in positivo, di una ricerca scientifica che ha affermato come possa essere utile nella lotta contro il tumore al cervello.

Contagio dopo una vacanza a Cuba

L'uomo, che si trova attualmente ricoverato, è un riminese di 32 anni. Era in vacanza a Cuba, da solo secondo le prime indiscrezioni riportare dal Resto del Carlino. Al momento, sembra che il giovane stia rispondendo in maniera positiva alle terapie ricevute nel reparto Malattie Infettive dell'ospedale presso il quale si trova da quando ha avvertito i primi sintomi. Poiché era partito da solo per la vacanza estiva, non dovrebbero registrarsi altri casi di contagio nella cerchia dei famigliari dell'uomo.

Nel frattempo, nell'area dove risiede il 32 enne che ha contratto il virus Zika sono state predisposte tutte le misure stabilite all'interno del Piano regionale, che riguarda nello specifico la sorveglianza ed il controllo delle malattie che possono essere trasmesse mediante la puntura di zanzare.

Si è proceduto alla disinfestazione dell'area, senza che fosse risparmiato nessun tombino né la vegetazione presente. Nei prossimi tre giorni, inoltre, durante le ore notturne, si realizzerà una disinfestazione capillare nelle aree verdi che si trovano lungo le strade della zona, in modo da poter ridurre al minimo gli eventuali rischi connessi alla presenza delle zanzare adulte.

Sintomi e pericolosità del virus Zika

È importante sottolineare come difficilmente si possono avere ripercussioni negative su soggetti adulti maschi qualora contraggano il virus Zika. A volte, quest'ultimo non dà nemmeno sintomi. La durata della malattia è breve e tra i sintomi più comuni si annoverano febbre, dolori muscolari e articolari, oltre ad eventuali eritemi.

Il pericolo maggiore, come dicevamo, lo corrono le donne in gravidanza, poiché il virus potrebbe generare una pericolosa malformazione fetale, che è poi la causa di una grave microcefalia che può condurre alla morte del bambino.