Roma ospiterà due eventi formativi sull’Epidemic intelligence, a cura dell’Istituto superiore di sanità. Primo appuntamento mercoledì 4 ottobre, si proseguirà il giorno successivo. Si tratta d'iniziative in stretta collaborazione con il ministero della Salute. Nella prima giornata attenzioni puntate sulla sorveglianza digitale delle malattie infettive nel nostro Paese, fra esperienze e, soprattutto, prospettive. Interverrà anche Maria Grazia Caporali del Dipartimento malattie infettive dell'Istituto superiore di sanità. Il corso è rivolto a operatori sanitari del Sistema sanitario nazionale e non solo.
Giovedì 5 il workshop relativo alla sorveglianza basata su eventi per analisti, con ampio riferimento a strumenti e tecniche di estrazione dei dati.
Metodologia recente
La metodologia dell'Epidemic intelligence, particolarmente la sorveglianza basata su eventi, è recente. La prima guida sul tema è stata realizzata nel 2014 dall'Organizzazione mondale della Sanità. L'Oms, nell'articolo 9 del Regolamento sanitario internazionale, datato 2005,ha riconosciuto l'utilità di fare ricorso anche a "fonti informative non convenzionali a scopi di allerta rapida", si legge nel programma.