I medici gridano all'unisono: no vegano e vegetariano ai bambini.

Questo risultato è stato ottenuto da un'importante collaborazione di oltre 120 studi internazionali presentata al XXIX Congresso Nazionale SIPPS di Venezia.

Mette insieme i contributi della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, della Federazione Italiana Medici Pediatri, della Società Italiana di Medicina dell’Adolescenza e della Società Italiana di Medicina Perinatale.

Tutte queste istituzioni a tutela della salute dei piccoli, esclamando che hanno il diritto di essere salvaguardati.

Tutte le controindicazioni

I pediatri affermano che alcune sostanze siano indispensabili per lo sviluppo psico-fisico del bambino. Tuttavia, nella dieta vegana alcune di quelle non sono presenti:

  • Vitamina B12
  • Calcio
  • Zinco
  • Vitamina D
  • Omega 3

Margherita Cairoli, tra le massime esperte di pediatria in Europa, afferma che:

"Una dieta che è dimostrata essere carente in alcuni nutrienti e che richiede supplementi non può essere definita un’alimentazione sana"

Viene invece promossa la classica dieta Mediterranea, ritenuta l'eccellenza dell'alimentazione.

In questa dieta è compreso ogni nutrimento di cui il corpo ha bisogno. Prosegue ancora la Dottoressa Cairoli:

"un’indagine ha fatto scoprire che chi ha scelto la dieta vegetariana dice di averlo fatto per motivi di salute.

Non ci sono studi scientifici a supportare questo essere più salutare delle diete vegetariane, ma solo una casistica. Non sarebbe nemmeno etico fare questi studi perché facendo seguire ai bambini diete diverse si esporrebbero a rischi quelli per cui viene scelta la vegetariana rispetto alla mediterranea».

Le prove a sostegno dell'alimentazione "all'italiana" sono quindi forti.

Tanto forti da essere raccomandate a tutti i bambini sotto i cinque anni.

E non solo per una questione fisica, ma anche a livello cerebrale. Una mancanza di alcuni elementi nutritivi potrebbe condizionare lo sviluppo futuro del cervello.

Magari compromettendo anche lo stato di salute del bambino. Conclude la Dottoressa:

Noi non dobbiamo essere dipendenti dalla nostra dieta, mangiare è un atto naturale.

Gli estremismi sono sempre da abolire.

Sconsigliata anche la dieta in casa, perché potrebbe non portare a risultati ottimi.

La Sanità italiana, perciò, si è espressa così, dichiarandosi paladina dell'intramontabile dieta Mediterranea, buona ed equilibrata.