Nuovo allarme alimentare in Italia. Nella giornata di ieri il ministero della Salute ha ordinato il richiamo di alcuni lotti di pancetta a cubetti a causa della contaminazione da salmonella. Nei giorni scorsi lo stesso destino era toccato alla ricotta di pecorina. In quel caso, l'allarme era stato lanciato a causa della presenza del batterio della listeriosi, che in rari casi può provocare danni gravi alla persona che entra in contatto con il virus della Listeria. Tra il mese di agosto e l'inizio di settembre la nostra nazione non è stata, per così dire, fortunata sotto questo punto di vista.
Allarme salmonella nella pancetta, il richiamo del ministero
Come dicevamo nel paragrafo introduttivo, sono stati due i lotti di pancetta a cubetti oggetto del richiamo del ministero della Salute, commercializzati e prodotti dalle stesse aziende, rispettivamente la Valtidone Salumi Srl di Rovescala, sita nella provincia di Pavia, ed il Salumificio Pianellese Srl. I lotti in questione sono il numero 5576 e 5575. Il primo fa riferimento al prodotto di pancetta dolce venduto all'interno di una confezione che ha un peso complessivo di 160 grammi. La data di scadenza riportata nella confezione è il 3 novembre 2017. Il secondo lotto, il numero 5575, dove è stata rilevata la presenza della Salmonella, è riferito alle confezioni di pancetta affumicata, di 160 grammi (80x2), che scadono il prossimo 4 novembre.
Sia nel primo che nel secondo lotto è stata accertata, dopo alcuni controlli, la presenza di Salmonella Typhimurium. Inoltre, esclusivamente nel lotto della pancetta dolce, il numero 5576, c'era traccia anche di Salmonella Derby.
Che cos'è la Salmonella?
La Salmonella è un agente batterico, tra i più comuni nelle infezioni causate dagli alimenti.
Tra i sintomi più comuni vi sono i disturbi gastrointestinali, che possono variare da semplici dolori addominali, fino a nausea, diarrea e vomito. In alcuni casi si può riscontrare anche qualche linea di febbre nella persona che è rimasta vittima di un'intossicazione causata da salmonella. Sono rare invece le volte in cui si hanno manifestazioni di sintomi più gravi, tra i quali si annoverano le febbri tifoidi.
Nella maggior parte dei casi, i disturbi causati dalla Salmonella durano dai 3 ai 7 giorni, senza arrecare ulteriori danni alla persona colpita. Alcune volte però può rendersi obbligatorio il ricovero in ospedale, qualora l'infezioni si aggravi.