Incredibile, ma vero. Presto, non dovremo più cercare la data di scadenza sui nostri prodotti e voltare e rivoltare le confezioni in cerca della data limite. È in arrivo, infatti, l’etichetta intelligente che cambia colore se il cibo è fresco o andato a male. Una vera e propria rivoluzione per il settore alimentare che gioverà ai consumatori salvaguardando la loro salute e ridurrà nettamente la quantità di cibo che viene buttata quotidianamente.

L’idea è stata dei ricercatori della newyorkese Clarkson University, con sede a Postdam, che hanno brevettato l’etichetta con l’obiettivo di alzare il livello qualitativo dei prodotti alimentari, ridurre gli sprechi e informare sempre maggiormente i consumatori sui prodotti che acquistano.

Durato 10 anni, lo studio è stato effettuato principalmente sulla ricerca della presenza di antiossidanti nel tè e nel vino, grazie ad un sensore trasportabile su carta, capace di individuarne il deterioramento e la contaminazione.

La tecnologia interesserà anche il settore cosmetico

Oltre al settore alimentare, la nuova tecnologia interesserà anche il settore cosmetico visti gli ingredienti usati nelle formule e la scadenza dei prodotti. Creme, rossetti e struccanti che ci ostiniamo a non voler buttare, hanno ormai le ore contate anche se, al momento, nessuna beauty house ha anticipato azioni in merito.

In Inghilterra alcuni packaging hanno già il sensore

A seguito dei sconcertanti dati diffusi dall’organismo di consulenza sui rifiuti britannico 'Waste & Action Resources Programme (WRAP)', secondo cui ogni giorno i britannici gettano nella pattumiera 1,9 milioni di fette di prosciutto, per un costo di 190 milioni di sterline l’anno, la catena di supermercati Sainsbury’s, in Gran Bretagna, ha già iniziato una sperimentazione analoga che coinvolge le confezioni di prosciutto cotto a fette del suo marchio.

L’etichetta, posta sulla parte frontale del packaging cambia gradualmente colore dal giallo al viola, in base al tempo trascorso dalla sua apertura e della temperatura a cui il prodotto è stato conservato. Un'iniziativa che la catena alimentare aveva già annunciato a fine maggio, in occasione della sua campagna contro lo spreco alimentare “Waste Less, Save More” e che, se riceverà riscontri positivi da parte dei cosumatori, la Sainsbury’s potrebbe estedere la sperimentazione dell’etichetta anche su altri prodotti.