Ancora oggi, lungo tutto il territorio italiano, vi sono persone che soffrono di questa malattia senza conoscerla realmente, mentre parecchi di loro non sanno neanche di esserne affetti. La malattia in questione, conosciuta come Morbo di Chron, colpisce giornalmente non poche persone di età compresa tra i venti ed i trent'anni, e molto spesso viene confusa dai medici che diagnosticano dei semplicissimi disturbi intestinali curabili con una sana alimentazione e, in alcuni casi, con la somministrazione di medicinali che calmano le coliche e riassestano la flora batterica intestinale.

Proprio per queste motivazioni, una collaborazione tra l'associazione "Pazienti A.M.I.C.I." e la IG-IBD (l'associazione italiana che studia le malattie croniche ed i disturbi intestinali), ha permesso di realizzare una piccola trovata pubblicitaria per far conoscere ai molti quanto ancora c'è di sconosciuto su questo disturbo intestinale che molto ha di fastidioso e che molto spesso viene ignorato.

I sintomi del Morbo di Chron

A causa della poca conoscenza che i medici hanno di questa malattia, spesso e volentieri vengono somministrate cure sbagliate ai pazienti che per parecchio tempo ignorerebbero le reali cause dei loro disturbi intestinali. Secondo una ricerca portata avanti dalla Università Cattolica di Roma, circa un paziente su cinque riceve la diagnosi corretta dopo cinque anni di sintomatologie frequenti.

I sintomi principali di questo morbo sono spesso ricollegabili a quelli di un semplice virus intestinale, e proprio questo riesce ad indurre in errore molti medici, e si presentano con diarrea, dolori addominali non indifferenti e che spesso costringono a disdire eventuali appuntamenti, con il rischio di finire anche al pronto soccorso, una sensazione non indifferente di stanchezza ed infine, giusto per "alleggerire" il quadro, febbre e perdita di peso.

Sintomi frequenti in molte altre malattie legate all'intestino, ma che non dovrebbero essere prese con troppa superficialità. A causare questa sintomatologia, molto spesso, vi è una irritazione intestinale a livello del piccolo intestino e del colon.

Le terapie migliori per combattere il morbo

Per riuscire ad avere un quadro più preciso e dettagliato della situazione è necessario effettuare delle risonanze magnetiche ed ecografie al livello dell'intestino, soprattutto dal momento in cui la malattia non si focalizza su una singola parte dell'intestino, ma molto spesso si posiziona in più punti.

Secondo quanto comunicato dal professor Alessandro Armuzzi, non esiste una terapia base per tutti i pazienti, quindi vi è la necessita di personalizzare la terapia per ogni singolo paziente affetto dal morbo. Nei prossimi anni, afferma il professore, sarà possibile acquistare un medicinale in grado di curare il morbo senza conseguenze negative.