L'Euphorbia pulcherrima, nome scientifico della pianta nota come "Stella di Natale", è uno degli arbusti più conosciuti, comprati e regalati durante il periodo delle festività natalizie. Pochi sanno, però, che le sue foglie ed il fusto contengono delle sostanze nocive che possono essere pericolose sia per contatto che per ingestione. L'Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori (ADUC), in questi giorni ha diramato un comunicato stampa per mettere in guardia i cittadini, suggerendo le precauzioni che bisogna seguire se si viene a contatto con questa pianta.

Cosa può provocare

Le foglie ed il fusto della pianta contengono delle sostanze nocive per contatto e per ingestione. I problemi si presentano se la stella di Natale viene lacerata, causando così la fuoriuscita del lattice che, se a contatto con la pelle, può provocare delle problematiche che vanno dall'eritema e prurito al bruciore della congiuntiva. Qualora la sostanza fosse ingerita, le conseguenze potrebbero essere più gravi, provocando nausea, diarrea e vomito, fino alla perdita di coscienza.

Il pericolo è concreto soprattutto per i bambini che, attratti dal colore rosso delle foglie, potrebbero staccarle e metterle in bocca, rischiando di andare incontro alle suddette e pericolose conseguenze.

Stesso discorso anche per cani e gatti che potrebbero mordere foglie e fusto della pianta, entrando in contatto con il lattice.

Le precauzioni del caso

L’Euphorbia pulcherrima, originaria dell'America Centrale, si è ormai imposta come tradizionale pianta natalizia, grazie alla sua colorazione rossa, tonalità tipica del Natale (anche se ne esistono varietà di altri colori).

Centri commerciali, negozi e moltissime case vengono decorate con quest'arbusto, che spesso rappresenta anche un economico, ma gradito regalo. Se dovete esporre la Stella di Natale in un ambiente frequentato da bambini o animali domestici, è preferibile porla su un mobile in alto, fuori dalla loro portata, per evitare spiacevoli incidenti.

Ma è bene essere informati dei problemi che potrebbero verificarsi in caso di contatto o ingestione, evitando soprattutto che i bambini ci giochino quando gli adulti sono assenti. Staccare una foglia e portarla alla bocca è un'azione che richiede pochi secondi e che può avere degli effetti spiacevoli. Pertanto, è buona norma non permettere che i più piccoli siano nei dintorni della pianta. Infine è importante aggiornarsi anche sui sintomi legati ad un eventuale contatto nocivo con il vegetale, così se un bambino dovesse accusare i sintomi tipici da contatto con la Stella di Natale, non si correrebbe il rischio di farsi trovare impreparati.